Nel pomeriggio di ieri, il Mapei Football Center ha aperto le porte ai ragazzi con disabilità visiva iscritti all'”Istituto Regionale Giuseppe Garibaldi per ciechi” di Reggio Emilia.
In apertura, si è tenuto in sala stampa un incontro formativo dal titolo “Lo sport oltre ogni limite” con relatori il Presidente dell’Istituto Stefano Tortini e gli sportivi non vedenti Marco Ferrigno e Andrea Lazzarini, quest’ultimo atleta della Nazionale italiana di Showdown. Le loro testimonianze sono state preziose ed hanno incoraggiato i ragazzi presenti in sala e le loro famiglie ad affacciarsi al mondo dello sport senza lasciarsi condizionare dalle difficoltà e dai sacrifici. Dopo i saluti iniziali del Presidente Carlo Rossi, dell’AD Giovanni Carnevali e della Presidentessa onoraria Betty Vignotto, è stato dato spazio ad una riflessione sul tema dell’inclusività nello sport e sul modo in cui le discipline sportive possano diventare ancora più accessibili.
E’ stata anche l’occasione per ufficializzare una donazione fatta dal Club neroverde a favore dell’Istituto, donazione la cui finalità sarà quella di sostenere le attività e implementare le attrezzature sportive a disposizione del “Garibaldi”. A sorpresa, sono, inoltre, intervenuti alcuni calciatori e calciatrici delle Prime Squadre neroverdi che hanno suscitato l’entusiasmo dei ragazzi.
Il secondo momento ha visto protagonista il campo in sintetico “A. Spazzoli” dove è stata installata una serie di stazioni ludiche con attrezzatture speciali: il tavolo da Showdown (disciplina sportiva simile all’air hockey), il Tatami per una dimostrazione di Judo e Karate, una postazione per gli scacchi e possibilità di tiri in porta con protagoniste le calciatrici neroverdi. Nel corso delle varie attività c’è stata la gradita visita del Presidente FIP, Gianni Petrucci, che si è intrattenuto con i responsabili dell’Istituto. Non ha voluto mancare all’incontro anche Mister Dionisi che si è lasciato coinvolgere nelle varie esercitazioni sul campo insieme ai ragazzi.
Ancora una volta il Sassuolo Calcio si è dimostrato sensibile alle istanze provenienti dal territorio e si è attivato in maniera concreta per rendere quanto mai inclusivo il concetto di “famiglia neroverde”.
Stefano Tortini, Presidente Istituto Garibaldi: “Per l’Istituto sono giornate straordinariamente importanti, soprattutto per i ragazzi: lo sport è uno strumento fondamentale per la loro inclusione, nella scuola e nella vita. E’ importante per noi continuare a fornire ai ragazzi percorsi di questo tipo. Il Sassuolo è una società che ha manifestato grande disponibilità e sensibilità verso le persone con disabilità, in questo caso visiva: ci ha sostenuto e aiutato a portare avanti l’avvicinamento allo sport dei nostri ragazzi. Ringraziamo la società e tutti coloro che si sono adoperati, sia per questa giornata sia per aiutarci a portare avanti i nostri progetti. Vogliamo lanciare un messaggio di rassicurazione alle famiglie, a coloro che hanno bimbi o bimbe non vedenti, perché è possibile affrontare in maniera positiva la vita, da attori, affidandosi alle professionalità necessarie. Come Istituto vogliamo dare il massimo come servizio, con umiltà ma anche con qualità e professionalità, nel supporto educativo scolastico e post-scolastico”.
Andrea Fabris, Direttore Organizzativo Sassuolo: “Questa giornata ci apre il cuore, fa bene ai ragazzi che sono qui e alle loro famiglie che devono affrontare queste difficoltà oggettive. Con l’Istituto per ciechi di Reggio collaboriamo già da tempo, ma questo momento di partecipazione per noi è significativo: c’è stata la presenza di alcuni giocatori della prima squadra, del mister, oltre che del nostro Presidente e dell’AD. Portiamo a casa questa bellissima giornata”.
Alessandro Terzi, Responsabile Settore Femminile Sassuolo: “E’ una collaborazione che ha una storia molto lunga ed inizia con la nostra attività nel calcio femminile: nel 2016 cercavamo un impianto dove far allenare la nostra squadra a Reggio Emilia e abbiamo trovato l’impianto di Rivalta, di proprietà dell’Istituto. Non conoscevamo l’Istituto e le sue attività, ma dopo svariati anni devo dire che è nato un bel rapporto e una grande amicizia. A Rivalta ci troviamo a casa nostra e oggi abbiamo voluto organizzare questa giornata con i ragazzi dell’Istituto Garibaldi per dare loro la possibilità di giocare nel nostro centro sportivo; alle nostre ragazze, di apprendere direttamente un mondo nuovo”.