In mezzo al campo il Sassuolo ha cercato di rinforzarsi fin dall’inizio della stagione, puntando soprattutto gli atalantini Cigarini e Baselli. Dopo un ulteriore “assalto”, di nuovo fallito, ai mediani orobici dai piedi buoni, il reparto ha dovuto lottare in non poche occasioni per prevalere su squadre con maggiore qualità.
Oltre a capitan Magnanelli, a lungo recordman in merito ai palloni recuperati e ai passaggi riusciti, è doveroso segnalare l’ottima annata di Simone Missiroli. Il Missile, già decisivo in occasione dell’approdo in serie A dei neroverdi, ha siglato il gol salvezza a Cesena e soprattutto, come ci hanno ricordato numerosi nostri lettori, è stato spesso presente in azioni decisive, con assist e cross davvero pregevoli.
IL PAGELLONE DI CANALE SASSUOLO 2014/2015 – I CENTROCAMPISTI
MAGNANELLI 7 – Il capitano ha dato sempre il massimo, stringendo i denti nei momenti più difficili. Rientrato da un infortunio che lo ha messo fuori causa per molte settimane ha siglato il suo primo gol in massima serie. Una colonna, che altro dire?
CHIBSAH 6 – Raman, prodotto del vivaio neroverde, ha avuto poche occasioni di mettersi in mostra: 277 minuti, l’equivalente di 3 partite. La sua grinta è però evidente: è senza dubbio un buon giocatore che ancora deve maturare per fare il salto di qualità.
MISSIROLI 7,5 – Del Missile abbiamo già detto in apertura. Mezz’ala o mediano incontrista non fa differenza: sempre prestazioni onorevoli quando non decisive. Ha sostituito egregiamente il capitano quando necessario e spesso, anche nelle prestazioni più grigie della squadra, risultava essere l’unico a strappare un voto positivo.
BIONDINI 6,5 – Un vero mastino che si è messo a totale disposizione della squadra, reinventandosi terzino all’occorrenza. Negli ultimi incontri ha guadagnato una maglia da titolare dimostrando il suo valore.
TAIDER 6,5 – Dopo un inizio in sordina è entrato meglio nei meccanismi della squadra, che ha sentito la sua mancanza durante la lunga assenza per la partecipazione alla Coppa d’Africa. Un giocatore su cui puntare: vediamo se sarà ancora a Sassuolo nella prossima stagione o se l’Inter lo rivorrà tra i suoi.
BRIGHI 6,5 – Altra pedina d’esperienza, è stato in più occasioni utile per erigere i “muri” a protezione della difesa negli incontri più difficili, non disdegnando di proporsi al tiro da fuori.