Un pareggio che per molti versi appare stretto quello raccolto dai ragazzi di De Zerbi. Sassuolo-Torino ha infatti visto un deciso dominio neroverde, con il pallino del gioco saldamente in mano a Berardi e compagni per lunghi tratti della gara.
Ancora una volta una delle poche occasioni da rete create dagli avversari li ha portati al gol: questo è uno dei principali punti critici sui quali ragionare in vista del girone di ritorno. Dopo una prima frazione senza reti ma con un buon giro palla e una colossale occasione capitata sulla testa di Domenico Berardi, il Sassuolo ha sfiorato il vantaggio in apertura di secondo tempo con la rovesciata di Matri, neutralizzata da Ichazo. Il vantaggio piemontese ad opera del Gallo Belotti poteva tagliare le gambe agli uomini di De Zerbi, che hanno invece dato inizio ad un assedio che ha portato al meritato pareggio, firmato nel recupero da Enrico Brignola, alla prima segnatura con la maglia degli emiliani.
La prestazione dei singoli è stata positiva con poche eccezioni: il brasiliano Rogerio, pur presente in diverse azioni pericolose e propositivo anche in fase di conclusione nella fase finale di gara, non è apparso in grande condizione e ha anche rimediato un cartellino giallo che gli impedirà di essere a disposizione nella trasferta di Santo Stefano in quel di Roma. I numerosi calci d’angolo hanno portato più volte un altro difensore, Gian Marco Ferrari, a proporsi a concludere a rete di testa, purtroppo senza esito. I molti cross arrivati dalle fasce non si sono però rivelati sempre precisi, tant’è che le conclusioni in porta sono spesso arrivate per altre vie e dopo azioni lungamente manovrate. Ancora una volta Medhi Bourabia, lottando su ogni pallone, ha dato un netto segnale al tecnico, evidenziando la sua volontà di essere tenuto in debita considerazione.
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Si può senza dubbio essere complessivamente soddisfatti della prestazione, che mister De Zerbi ha catalogato come un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita della squadra. La completa maturazione del gruppo richiede senza dubbio ancora tempo e già le prossime due gare, contro Roma e Atalanta, saranno decisive per capire quali possano essere le reali ambizioni neroverdi. Ottenendo punti in entrambe le gare la classifica non consentirebbe più di nascondersi e parlare di Europa League potebbe non essere più una bestemmia…