Nonostante la difficile situazione socio-sanitaria e i doverosi sacrifici con cui il nostro paese deve fare i conti per combattere la piaga chiamata Covid-19 e il braccio di ferro dei giorni scorsi tra governo, federazione e Lega Calcio per le decisioni riguardanti il proseguimento (affatto scontato) del massimo campionato di calcio, ieri sera, nella cornice surreale di un Mapei Stadium completamente vuoto, si è giocata Sassuolo-Brescia, gara che chiude i recuperi della 26^ giornata. Il lato triste di questa vicenda è la mancanza di intesa tra i vari organi decisionali in merito alla gestione dell’emergenza: il ministro Spadafora, dopo aver richiesto la sospensione di tutte le competizioni sportive, in accordo con la FIGC, ha ricevuto il parere contrario da parte della Lega Calcio e delle Pay TV (portatrici di interessi economici comuni) e si è innescata una trattativa nella quale nessuno è riuscito ad imporsi. Alla fine si è deciso di portare a termine la 26^ giornata per poi sospendere il campionato fino al 3 aprile in attesa di nuove direttive. Ad uscirne lesa è sempre la serietà di un paese intero, un paese nel quale il calcio è sempre stato lo specchio della società.
Leggi anche > SASSUOLO-BRESCIA 3-0: ANDRÀ’ TUTTO BENE, ORA PRENDIAMOCI UNA LUNGA PAUSA

Provando a parlare di calcio giocato > Il Sassuolo torna alla vittoria e lo fa in modo netto e prepotente, surclassando gli avversari dal punto di vista del gioco, e della cattiveria agonistica. Dopo un inizio tra alti e bassi nel quale il Sassuolo salva la pelle grazie a tre interventi prodigiosi del proprio portiere, trova poi il gol del vantaggio un minuto prima dell’intervallo con un guizzo di Caputo su assist di Defrel. E’ ottimo l’approccio dei neroverdi anche nella ripresa: i ragazzi di De Zerbi la vogliono chiudere a tutti i costi e, senza soffrire particolarmente, riescono a farlo al 61°. Caputo sigla la personale doppietta (la quarta in questa stagione), e Boga mette la ciliegina sulla torta con un’altra perla delle sue. Il Sassuolo centra anche due legni: prima una traversa di Ferrari, poi un palo di Boga. L’unica nota stonata riguarda i numerosi infortuni: alla mezz’ora Berardi è costretto ad uscire per un problema di carattere muscolare (adduttore), la stessa sorte tocca a Toljan al minuto 54 a causa di un problema al ginocchio. Ma quello che desta maggiori preoccupazioni è il problema accusato da Romagna al 72°; tutto fa pensare ad un infortunio di una certa entità al ginocchio. Per Toljan e Romagna bisognerà comunque attendere gli accertamenti medici.
Leggi anche > FILIPPO ROMAGNA DOPO L’INFORTUNIO IN SASSUOLO-BRESCIA: “TRANQUILLI, QUESTO E’ IL MENO”
Curiosità > Al netto dell’infortunio, partita speciale per Berardi, che ha raggiunto le 250 presenze in gare ufficiali in carriera (tra i professionisti), tutte con la maglia del Sassuolo. Il Sassuolo vince entrambi gli scontri contro il Brescia (città natale di mister De Zerbi), inediti per il massimo campionato; l’aspetto curioso è che, sia all’andata che al ritorno, il match contro le rondinelle è stato rinviato e non si è giocato nella data inizialmente prefissata. Caputo raggiunge quota 13 gol in campionato staccando tutti i compagni e confermandosi miglior marcatore in rosa: raggiunta per lui la quota 30 gol in Serie A; tutti i suoi gol nella massima serie sono stati segnati all’interno dell’area di rigore. Si rivede nella lista dei convocati Vlad Chiriches, al lungo fermo per una serie di infortuni e ricadute. Quella giocata ieri è la prima partita del Sassuolo in Serie A giocata a porte chiuse.

I numeri del match > E’ un dominio quasi assoluto quello dei neroverdi sulle rondinelle, a partire dal possesso palla: 66% con un’accuratezza dei passaggi del 91% (una delle più alte da inizio stagione) e 638 passaggi andati a buon fine (solo 204 per il Brescia). Sassuolo senza ombra di dubbio più pericoloso nei pressi della porta avversaria: 13 tiri totali di cui 10 nello specchio della porta difesa da Joronen, autore quest’ultimo di 5 interventi di cui 2 decisivi (Consigli impegnato in 4 occasioni, una parata decisiva); il Sassuolo nel complesso è autore di 10 occasioni da gol, al cospetto di un Brescia che ne fa contare solamente 2. Falli commessi: Sassuolo 15, Brescia 9; legni: Sassuolo 2, Brescia 0; fuorigioco: Sassuolo 4 (tra cui un gol annullato a Boga), Brescia 3; corner battuti: Sassuolo 5, Brescia 4; ammonizioni: 3 per parte. Assist: uno a testa per Defrel e Bourabia.