Hamed Traore e suo fratello Amad (in forza all’Atalanta) sono accusati dalla Procura di Parma per “falso e favoreggiamento all’immigrazione clandestina”. A riportare la notizia è stata la Gazzetta dello Sport.
I fatti risalgono ad un’inchiesta conclusasi nel dicembre del 2017, con l’arresto di Giovanni Damiano Drago, di Demoya Yves Gnoukouri e di Kone Abdouraman. Giovanni Damiano Drago dichiarò di essere a conoscenza che Tehe, coimputato nello stesso procedimento, oltre ai falsi ricongiungimenti familiari, con la complicità di altri suoi connazionali avrebbe consentito l’ingresso irregolare in Italia di cinque promesse del calcio ivoriano, tra questi i fratelli Traore.
Le due società (Sassuolo e Atalanta) sono completamente estranee alla vicenda, ma i due giocatori adesso rischiano una grossa squalifica. Seguiranno aggiornamenti.