Grande prova di forza dei Giovanissimi Nazionali di mister Francesco Turrini che hanno la meglio su un Bologna in salute e in serie positiva già da diverse gare. Squadra quella del Bologna molto ostica, scomoda e difficile da affrontare, soprattutto difficile da battere.
Il Sassuolo si presenta in campo con il solito 4-3-3: Samuele Vitale tra i pali, centrali di difesa Riccardo Boschetti e Matteo La Rosa, terzino destro Mattia Ferretti e terzino sinistro Nicholas Cataldo. A centrocampo il trio: Federico Artioli, Mattia Nucci e Riccardo Notari; il tridente offensivo è formato da Andrea Mattioli, Fabien Petronelli e finalmente si rivede dal primo minuto Mattia Riccardi, buona la sua gara, il fantasista neroverde ci mette sempre il cuore, si vede chiaramente che l’attaccante ex Parma sta riprendendo confidenza con le sue capacità.
La difesa quest’oggi deve fare a meno di Andrea Di Mattia e di Enrico Cucca, quest’ultimo protagonista nelle ultime due gare giocando a fianco di Matteo La Rosa: una coppia di centrali difensivi di alto livello e sicura affidabilità.

Pronti via e il Sassuolo va subito vicino al vantaggio con un colpo di testa di Mattia Nucci su un cross preciso di Mattioli, ma la palla esce di poco. Il Bologna non sta certo a guardare e quando può riparte in velocità rendendosi molto pericoloso in particolare con il suo numero 7, un giocatore molto dinamico e veloce che si presenta in un paio di occasioni in area di rigore calciando forte rasoterra, ma trovando solo i guantoni di Samuele Vitale.
Sul ribaltamento di fronte è Nucci l’assoluto protagonista: uomo assist, oggi particolarmente ispirato confezione una palla deliziosa per Mattioli (che oggi ha giocato una gara di grande generosità, macinando chilometri in quantità, pur non trovando il gol) il quale calcia forte trovando una strepitosa parata del numero 1 del Bologna, sulla ribattuta Fabien Petronelli calcia a botta sicura ma l’urlo del gol si strozza in gola quando il tacco del portiere del Bologna manda in angolo la palla.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0, Sassuolo molto positivo ma la palla non vuole entrare. La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo: entra Matteo Caminati per Notari e i neroverdi avanzano il baricentro di qualche metro chiudendo così il Bologna nella propria metà campo. Il gioco si intensifica le occasioni da gol non tardano ad arrivare, Federico Artioli oggi onnipresente ruba l’ennesimo pallone lo gira per Nucci che con un lancio sontuoso col contagiri nell’area avversaria trova Boschetti che stacca di testa saltando altissimo, la parla arriva a Fabien Petronelli che insacca di destro sottomisura.
I padroni di casa accusano il colpo, ma è il Sassuolo che va vicinissimo al raddoppio con Federico Iodice entrato a posto di Mattia Riccardi, l’attaccante libere in aria facendo partire un destro a giro che supera di poco la traversa.
il Bologna riparte continuamente in contropiede alla ricerca del pareggio trovando però la difesa impeccabile del Sassuolo quasi sempre pronta. Prima del raddoppio neroverde: un palo clamoroso colpito dal Bologna e ancora una palla deliziosa confezionata da Nucci per Mattioli che calcia a lato.
Arriva il gol del 2-0: l’autore è ancora Fabien Petronelli che approfitta di un rinvio sbagliato del portiere bolognese e trafigge quest’ultimo con un potente sinistro a mezza altezza. Il Bologna tenta il tutto per tutto, alza il ritmo sperando di segnare il goal che riaprirebbe il match, ma la difesa del Sassuolo non si fa sorprendere, con un immenso Matteo La Rosa: giocatore con una sicurezza e una proprietà di palleggio eccezionale, oggi impeccabile in tutte le azioni e senza dubbio uno dei migliori in campo.
Le ultime azioni della gara sono sui piedi di Giovanni Mauro entrato al posto di Mattioli, che liberato in aria da Carminati calcio a botta sicura, ma un difensore devia la palla in calcio d’angolo. Nel finale è ancora Fabien Petronelli che va vicinissimo alla tripletta personale, dopo una bella girata in aria non trova la porta di pochi centimetri. Buona prova dell’attaccante esterno di mister Turrini che oltre alle due reti ha ritrovato corsa, dinamicità, grinta e senso del gol; qualità che faranno comodo non solo nel prossimo match contro la capolista, ma anche nel corso dell’intero campionato che promette di essere davvero avvincente.
Questa vittoria permette così ai nostri di superare in classifica proprio il Bologna e di piazzarsi al terzo posto con 13 punti, alle spalle della capolista Cesena (19 punti) e Spal (16 punti). Il prossimo turno vedrà il Sassuolo ospitare in casa il Cesena, un’ottima opportunità per ridurre lo svantaggio e di riavvicinarsi quanto più possibile alla vetta della classifica.
di E.P.