Al termine della partita con la Cremonese, vinta 3-2 dai neroverdi, Davide Frattesi ha parlato a Dazn. Il centrocampista del Sassuolo si è detto soddisfatto per la vittoria e per il gol, ma ha anche voluto ringraziare pubblicamente mister Alessio Dionisi.
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Una vittoria sporca come quella con il Lecce, passa da qui la crescita del Sassuolo?
“Sicuramente. Probabilmente qualche mese fa avremmo perso sia questa che la partita con il Lecce perché sono state entrambe difficili. Siamo stati bravi a tenere il 2-2, loro hanno spinto. Ma davanti abbiamo grande qualità: i ragazzi hanno fatto un’azione incredibile e finalmente Bajrami l’ha messa dentro (ride, ndr). Erano un po’ di settimane che gli rompevamo le scatole perché non segnava, siamo contenti che sia stato lui a decidere la partita”.
Che tipo è Bajrami?
“Lo conoscevo già da Empoli, abbiamo fatto amicizia. E’ un ragazzo pulito, tranquillo e che lavora. E’ perfetto per l’ambiente di questa società”.
Su Laurienté.
“Gli ho chiesto se volesse segnare anche il secondo gol (ride, ndr), ma alla fine me l’ha passata e ci è andata bene. Stasera ha fatto una grande partita, è stato il migliore in campo”.
Cos’hai pensato nel momento del gol?
“Avevo scaricato una palla prima simile, ma l’avevo regalata a loro. Allora mi sono detto di provare a tirare. Con il mister abbiamo scherzato perché è riuscito ad insultarmi anche quando ero in panchina. Il mister si è arrabbiato con Zortea e io ero in panchina che stavo ridendo perché sbraitava come un pazzo. A Zortea ha detto ‘Hai la chiacchiera di Frattesi’. E gli ho detto: ‘Mister, ma pure in panchina?’ (ride, ndr)”.
Che stagione è la tua?
“Una buona stagione. Per me l’importante in questa stagione era importante confermarsi. Fare bene una stagione può essere una sorpresa, ma la parte difficile è confermarsi. L’altro obiettivo è crescere”.
Cos’è cambiato nello spogliatoio?
“Sono arrivati dei ragazzi nuovi che si sono calati subito in punta di piedi nel nostro ambiente. Si sono messi subito a disposizione e hanno subito giocato. Chi voleva andare via è andato via, ma questo fa parte del gioco. Questo fa parte della nostra squadra e ci ha dato tantissimo”.
Che importanza ha Dionisi nella tua carriera?
“Noi ci becchiamo sempre, ma io dico sempre che senza di lui non sarei qua e probabilmente nemmeno in Serie A. Non c’è neanche bisogno di dirglielo”.