Un super Sassuolo vince una pazza gara, una sfida da mille sfaccettature contro la Cremonese. Il risultato finale è 3-2 per i neroverdi che mettono una forte ipoteca sul discorso salvezza. Ecco le parole di mister Alessio Dionisi: “Laurientè è un ragazzo introverso, è entrato in punta di piedi. Sapevamo che aveva delle alte qualità, tra cui il calcio di punizione. Io voglio ancora di più, eravamo in controllo ed abbiamo rischiato. Tutto è partito da un nostro errore, chi è entrato in campo è entrato bene. Abbiamo dimostrato spirito di squadra”.
Dopo un buon primo tempo, un rilassamento: “Non me lo aspettavo, tutto è nato da un nostro errore e la partita si è mutata nel modo in cui non piace a noi, ci siamo spaventati. Sulla traversa di Defrel poteva essere 3-0 e nessuno avrebbe pensato a questo finale”.
Come si prepara una partita così: “Ai ragazzi ho detto che la partita di oggi era importante tanto quanto la Sampdoria, in una stagione difficilissima dove abbiamo subito gli infortuni. Come allenatore sono soddisfatto. Mi aspettavo una Cremonese più aggressiva. Noi abbiamo giocato con qualità ed abbiamo proposto un buon pressing. Nel primo tempo abbiamo fatto la partita che dovevamo, nel secondo ce la siamo complicata un po’ noi, questo è il calcio. Chi ha visto la partita si è divertito, noi dello staff un po’ meno”.
Un commento su Zortea e Pinamonti: “Zortea è perdonato, a volte è un po’ impulsivo ed un po’ troppa aggressività. A volte chi è giovane dovrebbe prima ascoltare, poi parlare, ma va bene così. Noi come squadra abbiamo un valore importante, chi gioca e chi sta in panchina può essere titolare e meritarsi tanto. Come allenatore devo incrementare questo. Pinamonti è stato bravissimo. Era un. po’ che non giocava dopo l’infortunio. Se continuerà così, in partita ed in allenamento, giocherà”.