FOTOGALLERY – Sassuolo-Empoli Under 18, l’intervista a Pedone e gli scatti del match

Gabriele Boscagli 07/04/2023 Under 18 Sassuolo

Il Sassuolo Under 18, una volta messa in bacheca la terza Viareggio Cup, riprende a marciare anche in campionato: al Mapei Football Center, il posticipo della 24esima giornata termina per 2-1 in favore dei neroverdi. Di Caragea e Seminari le reti per il Sassuolo. A fine partita, abbiamo intervistato in esclusiva mister Francesco Pedone. A corredo trovate anche la fotogallery del match a cura di Alberto Benaglia.

“Era una partita che temevo, e l’ho anche detto ai ragazzi: dopo sette gare di fila al Viareggio, seppur aiutati da alcuni 2004, avevo paura sotto l’aspetto della lucidità e della stanchezza che si poteva avere, non solo a livello fisico. Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno tenuto botta fino alla fine, meritando la vittoria. La partita è stata tirata: abbiamo fatto un ottimo primo tempo dove, oltre al gol del vantaggio, abbiamo sbagliato più volte l’ultima stoccata per il 2-0. Mi sono piaciuti molto i ragazzi anche sotto l’aspetto del gioco. L’Empoli ha sempre squadre fastidiose e di qualità, anche per quanto riguarda il ritmo poteva esserci un calo da parte nostra. Nella ripresa abbiamo abbassato il baricentro: abbiamo subito un gol nella seconda metà di secondo tempo che ha riaperto la partita. I cambi che abbiamo fatto, tre dei quali riguardanti ragazzi del 2006, ci hanno dato una spinta ancora maggiore ed abbiamo rimesso alle corde l’Empoli, segnando il gol vittoria. E’ una bella vittoria che ci tiene tra le prime e ci dà una bella carica per il prosieguo del campionato. Il Viareggio? Abbiamo vinto un torneo prestigioso. Sono contento per il Sassuolo e per i ragazzi che hanno partecipato: aver mischiato 2004 e 2005 ha portato dei vantaggi e ha fatto capire il lavoro dietro le quinte del club Sassuolo. L’ho detto anche nel postpartita: io ho fatto il mio, ma i ragazzi hanno condiviso un momento che è poi diventato gioia nella vittoria finale. Sono veramente felice di essere stato con loro e di aver condiviso quelle gioie con loro”.