Non c’è due senza tre: il Comune di Sassuolo farà nuovamente richiesta all’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per attingere al Fondo “Sport e Periferie”, confermato anche per il 2023. Lo scorso 29 agosto, la Giunta Comunale ha approvato in linea tecnica il progetto di rigenerazione, adeguamento normativo e riqualificazione energetica dello Stadio Ricci. Un impianto ritenuto un punto di riferimento per il calcio sassolese, con diverse criticità strutturali che ne limitano il potenziale di utilizzo ma capace di ospitare molteplici interventi di promozione dello sport rivolti alla cittadinanza, previa un’adeguata riqualificazione.
Stadio Ricci: il finanziamento richiesto
Il Fondo 2023 ammonta a 75 milioni di euro: una cifra superiore ai 50 milioni del bando 2022, ma sensibilmente inferiore ai 300 milioni accantonati nel 2020. Prevista dal bando 2023 una quota di cofinanziamento non inferiore al 15% del contributo richiesto, che non potrà essere superiore ai 700mila euro: questa è una novità rispetto agli ultimi due bandi. Nel 2020, il progetto venne ritenuto non finanziabile per via del riparto 80% Mezzogiorno-20% Centro-Nord, mentre per il bando 2022 sono stati resi noti soltanto i progetti finanziati, in tre tranches.
Il rinnovamento dell’impianto di illuminazione annunciato lo scorso 30 agosto prima di Sassuolo-Bologna del Memorial Previdi ha permesso al Comune di tagliare la voce più corposa del quadro economico 2022, che ammontava a 523mila euro contro i 118mila del nuovo progetto. Gli altri lavori a base d’appalto, che ammontano a 470mila euro, sono rimasti i medesimi rispetto all’ultimo progetto, con leggeri aumenti nel contributo previsto per la sostituzione delle sedute, nell’allargamento del campo e nella modifica delle postazioni televisive. Il costo totale dell’opera ammonta a 747.650,47 euro, dei quali 635mila di contributo richiesto e 112mila a carico del Bilancio Comunale.
