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Terzo pareggio stagionale fuori casa per il Sassuolo, che interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive, Coppa Italia compresa, lontano dalle mura amiche. A fermare i neroverdi la Juve Stabia grazie ad una gara ruvida, tipica del campionato cadetto, molto tesa sul piano fisico e dei contrasti che non sono il pane quotidiano per Obiang e compagni, apparsi meno lucidi rispetto alle ultime uscite.
Canale Sassuolo era presente con l’inviato Giuseppe Guarino che ha raccolto le dichiarazioni post-partita di mister Fabio Grosso, che prima della gara aveva messo in guardia i suoi sulle insidie delle sfida di oggi: “È stata una partita intensa come immaginavo. L’unico rammarico è essere andati due volte in vantaggio e non averlo mantenuto, subendo gol subito dopo entrambe le nostre reti. Non abbiamo avuto il tempo di consolidare il vantaggio per poter provare ad aumentare il distacco. Nel finale, siamo venuti fuori e abbiamo provato a portare a casa l’intera posta in palio con un paio di potenziali occasioni, non ci siamo riusciti, ma usciamo dal campo con un risultato positivo continuando l’imbattibilità“.
Sul cambio modulo adottato dai padroni di casa, passati ad un 3-5-1-1 che, specie nel primo tempo, ha scardinato la consueta pressione alta del Sassuolo: “Abbiamo avuto qualche chance non sfruttata su palla alta, qualche volta loro sono riusciti a venire fuori, ma non ricordo occasioni pericolose da parte loro nella prima frazione. Sicuramente avevamo di fronte un avversario ben messo in campo che giocava con grande energia rispetto a quelli affrontati nelle ultime uscite. La nota dolente è aver perso due giocatori importanti per infortunio, ma abbiamo ragazzi altrettanto bravi che daranno una mano al gruppo e cercheranno di dare continuità al lavoro svolto“.
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Con gli infortuni di Doig e Ghion, che vanno ad aggiungersi a quelli di Lovato e Boloca, alla domanda su che Sassuolo si vedrà domenica contro il Mantova Grosso spiega: “Ora è presto per pensarci, dobbiamo recuperare al meglio le energie, avendo speso molto fisicamente, in una partita difficile contro una squadra con una bella idea di gioco, per affrontare la prossima sfida altrettanto complicata“.
Tra i possibili protagonisti nella prossima gara del Mapei Stadium potrebbe esserci quel Berardi che oggi non è sceso in campo a causa dei cambi forzati per sostituire i compagni infortunati: “Domenico sta recuperando progressivamente e penso che man mano sarà pronto per partire titolare. Oggi non c’era il contesto migliore per chi entrava, purtroppo abbiamo perso Ghion poco dopo il suo ingresso e speriamo non sia niente di grave come per Doig“.
Su dove possa arrivare il Sassuolo, il mister del club emiliano non si sbilancia: “Dobbiamo lavorare in maniera seria e con grande determinazione: questo è un campionato che non perdona se si abbandonano queste caratteristiche. Dobbiamo pensare partita dopo partita, in questo caso abbiamo la testa al Mantova, cercando volta per volta di migliorarci soprattutto negli aspetti in cui siamo stati meno bravi“.
Nel finale l’ex tecnico Campione del Mondo è apparso un po’ nervoso alla stretta di mano con l’arbitro all’uscita dal campo, poco dopo essere stato ammonito per proteste: “Alcune scelte non mi hanno entusiasmato, non penso sia andato tutto per il verso giusto, ma sono cose che accadono durante la gara“.
La Juve Stabia può essere definita la sorpresa del campionato, avendo tenuto botta alla corazzata neroverde: “Sapevo che gli avversari di oggi ci avrebbero creato difficoltà, essendo una squadra che gioca molto bene. Siamo stati bravi a non subire più di tanto il loro entusiasmo, gestendo bene alcune situazioni e rischiando nel finale di vincere, arrivando nel recupero più volte a calciare in area. Ci abbiamo creduto alla fine, senza concedere spazio alle loro ripartenze a cui potevamo esporci negli ultimi minuti“.
Rimane il rammarico dei due gol subiti subito dopo quelli neroverdi: “Il primo lo abbiamo preso da fallo laterale, il secondo da un lancio direttamente dal calcio d’inizio: sono entrambe situazioni in cui si poteva fare meglio con un pizzico di attenzione in più. Sappiamo quanto i dettagli spostino le partite e i risultati, in questo caso ci sono stati sfavorevoli non permettendoci di raggiungere i tre punti che abbiamo cercato e a cui siamo andati vicini“.
