Si sta facendo un gran parlare, in queste ultime settimane, dei giocatori usciti dal Settore Giovanile del Sassuolo. Non solo di Raspadori, che ha già conquistato l’amore dei tifosi del Napoli, ma anche del 2004 D’Andrea, alla seconda da titolare in A coronata da un assist. Ma ci sono anche dei giocatori che, dopo la trafila nel vivaio neroverde, si stanno ritagliando il proprio spazio altrove. Uno di questi è Matteo Piacentini, difensore centrale classe 1999, che ha esordito in Serie B sabato scorso al Braglia in Modena-Como 5-1. Piacentini è nato proprio a Sassuolo ed ha dato i primi calci al pallone nei settori giovanili di Maranello e Fiorano, prima di passare in neroverde all’età di 11 anni.
In Primavera dal 2016 al 2018, Piacentini è uno dei vincitori della prima Viareggio Cup del Sassuolo con Mandelli, pur non essendo mai sceso in campo in quella manifestazione. La prima esperienza tra i grandi se l’è fatta in Abruzzo con la maglia del Teramo e c’è rimasto la bellezza di tre anni e mezzo, con oltre 100 presenze in Serie C (e un diritto di recompra mai esercitato dal Sassuolo). A gennaio, il passaggio al Modena, con cui ha vissuto in prima persona la promozione dalla C alla B. Sabato il primo gettone in Serie B, un domani chissà.