Nel post-partita di Lazio-Sassuolo è intervenuto mister Alessio Dionisi. L’allenatore neroverde ha commentato l’amara sconfitta dell’Olimpico, che ha visto i neroverdi interrompere la striscia positiva di risultati.
“Sicuramente abbiamo pagato la sosta. Abbiamo perso giocatori importanti ma potevamo sicuramente fare meglio, specie nel primo tempo caratterizzato da molti errori tecnici. Eravamo comunque rimasti in partita: il secondo gol per me è un non-gol, preso per puro caso. Forse con tutto il recupero che sarebbe stato dovuto la partita avrebbe avuto un altro esito, ma è inutile recriminare anche se diverse volte i giocatori della Lazio hanno trascorso un po’ troppo tempo a terra…” chiosa in sala stampa il tecnico neroverde.
Il demerito di Ferrari e compagni non è comunque in discussione: “Abbiamo fatto troppi errori nel primo tempo, rischiando anche oltre il gol incassato. Peccato, anche perché abbiamo avuto comunque la prima occasione della partita prendendo poi anche un palo. Ciò non toglie che la Lazio abbia vinto meritatamente. C’è stata meno voglia di vincere e di avere la meglio degli avversari nei duelli: sembrava quasi volessimo essere leziosi e loro sono stati più determinati, di solito questo non avviene. Abbiamo abbassato troppo il ritmo consentendo agli avversari di ripartire commettendo errori non consueti per noi”
“L’assenza di Berardi è sicuramente importante” riconosce Dionisi “Domenico per noi è un top player. A volte oggi abbiamo rallentato il gioco quando non ce n’era il bisogno, poteva essere sufficiente riorientarsi in campo: ricadiamo su questi errori ma tornando a Berardi la squadra deve crescere e lavorare per sopperire alla sua assenza a livello corale di squadra. In questa ultima fase del campionato” conclude il mister “voglio vedere prestazioni diverse da quella del primo tempo di oggi: non condanno tutto quel che abbiamo fatto, dobbiamo avere la volontà di essere continui. Il nostro obiettivo non è tanto l’Europa quando il migliorarci. Già dalla prossima partita avremo problemi a centrocampo con la squalifica di Frattesi, e neppure Harroui è al meglio delle condizioni fisiche: la gara con l’Atalanta sarà ancor più difficile di quella di oggi. Ora le grandi non ci sottovalutano più dato quel che i ragazzi hanno fatto vedere nel girone di andata al cospetto di alcune squadre. Si tratta di uno stimolo per noi, e deve farci crescere”.