Eusebio Di Francesco aveva chiuso il 2014 arrabbiato, il Sassuolo aveva pagato pesantemente il gol subito nel minuto finale delle ultime tre gare, prima contro la Roma, poi contro il Palermo ed infine contro il Cesena, sfortuna e disattenzione hanno tolto 5 punti al bottino neroverde che con la vittoria di oggi contro il Milan potevano essere 28 i punti in classifica dei neroverdi e il quarto posto in classifica… numeri da pelle d’oca per una squadra che sta lottando per la salvezza.
Il mister ha chiuso il 2014 arrabbiato, il 2015 è iniziato con una vittoria contro il Milan in uno stadio ostile, al Meazza i neroverdi non avevano mai portato a casa i tre punti, l’ultima gara disputata alla Scala del Calcio è stata nel settembre 2014 contro l’Inter, storia vecchia, si perché questo è tutto un altro Sassuolo, questa è una squadra che ha imparato da ogni singolo errore, cresce e matura partita dopo partita, lo ha dimostrato anche oggi nella gestione dei 5 interminabili minuti di recupero che l’arbitro a concesso a fine secondo tempo, niente palloni spazzati via e nessuna disattenzione, il Milan non ha avuto scampo.
Parte meglio il Milan, che al 9′ trova subito il gol con Poli che arriva per primo su una palla sporca in area e supera Consgli, Milan vicino al raddoppio ancora al 21′ sempre con Poli quando El Shaarawy gli serve una splendida palla di poco lunga, primi venti minuti di gioco dominati dai rossoneri. Il Sassuolo inizia ad entrare lentamente in partita e al 24′ Sansone non è abbastanza veloce nel gestire una slendida palla servita da Zaza e viene recuperato da Alex.
Ma il Sassuolo c’è, il gol dello svantaggio non incide sul morale dei giocatori, Berardi si carica la squadra sulle spalle e i neroverdi iniziano a cercare il gol del pareggio che arriva al 28′ con Nicola Sansone che con un destro preciso su assist di Berardi supera Diego Lopez.
Dopo il gol del pareggio il Sassuolo cresce sempre di più e prima della fine del primo tempo di gioco sfiora in diverse occasioni il gol del vantaggio, ma non c’è tempo, l’arbitro manda le squadre negli spogliatori sul punteggio di 1-1, il Sassuolo in questa prima frazione di gioco avrebbe meritato qualcosa in più.
Nel secondo tempo la partita inizia con ritmi leggermente inferiori rispetto a quanto visto nel primo tempo, le due squadre si studiano ma nessuna prova ad affondare, al 65′ il debutto di Cerci in maglia rossonera, Cerci subito protagonista pochi minuti dopo splendida palla di Montolivo che pesca l’attaccante solo davanti a Consigli, ma il portiere neroverde non si lasci incantare e con uno splendido intervento devia la palla in calcio d’angolo.
Occhi dunque puntati su Cerci, ma il vero protagonista del secondo tempo si rivela Simone Zaza che al 68′ fulmina Diego Lopez con una spettacolare e potente girata al volo, il Sassuolo è in vantaggio sul Milan al Meazza per 1-2, a firmare il vantaggio il giovane attaccante della Nazionale in ombra fino al momento del gol. il Milan e tutti i suoi tifosi gelano. il secondo tempo finisce con il Sassuolo che mantiene il controllo della gara e un Milan troppo scosso per poter riaprire la gara.
Diavolo di un Sassuolo, che vince e convince.