Al termine di Sassuolo-Milan 1-2, l’allenatore dei neroverdi Roberto De Zerbi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport per commentare la sconfitta che, di fatto, estromette matematicamente i suoi dalla corsa per l’Europa League:
“Il Milan ci ha messo in difficoltà? E’ venuta fuori la nostra poca voglia di non prendere gol, che non deve mai mancare. Sapevamo che il Milan fosse in palla, ai miei ho detto che sarebbe stata la partita più difficile tra le tredici rimaste da giocare. La partita era aperta, non dovevamo permetterci un’espulsione del genere. Dei dieci rimasti in campo, sei o sette credevano nella rimonta, due o tre invece no. Se entriamo nell’ottica di vivere ogni partita come se fosse decisiva, possiamo ritagliarci uno spazio importante, diversamente la panchina è lunga e si può vedere la gara vicino a me”.
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Il mister viene poi incalzato sulla frase appena rilasciata: “Mancanza di voglia? Quando ero giocatore, litigavo spesso con compagni, allenatori e avversari, la voglia ce l’avevo sempre. E’ giusto che i più giovani paghino queste mancanze sulla loro pelle, li aiuterà a crescere. Come alzare l’asticella? Ci mancano tre partite contro Napoli, Genoa e Udinese; dopodiché, tutti verremo giudicati e dovremo fare delle scelte su chi tenere e chi lasciare andare via. Ma questi sono discorsi normali. Locatelli? Un altro anno qui gli serve per migliorare ancora. Non penso di avere il merito della sua esplosione, la crescita l’ha voluta lui a livello mentale, si sta prendendo tutto quello che si merita. Carnevali mi ha promesso di tenere i big, ho le registrazioni”.