Il Sassuolo Primavera sbanca il “Galli” di Casteldebole con un perentorio 4-1 al Bologna, frutto dei gol di D’Andrea, Kumi e Casolari (doppietta). A fine partita, abbiamo intervistato in esclusiva il Responsabile del Settore Giovanile del Sassuolo, Francesco Palmieri: ecco le sue parole.
“E’ stata una grande partita, dal primo all’ultimo minuto, una grande dimostrazione di forza, organizzazione, compattezza e voglia di fare. Questa squadra è ancora in credito con i risultati: qualche punto l’abbiamo lasciato indietro e dobbiamo recuperarlo. Il Bologna ha dei buoni giocatori, in questo momento forse sta soffrendo un po’ ma resta una buonissima squadra. Dal canto nostro, non possiamo dire niente ai ragazzi sotto tutti gli aspetti, se non dei complimenti. Oggi abbiamo fatto quattro gol, presi tre incroci dei pali e sbagliato un rigore; ma dal punto di vista del gioco abbiamo fatto davvero bene. I punti sono 50? Potevano essere anche di più, per quanto fatto dai ragazzi quest’anno: siamo là e dobbiamo andare a tutti i costi ai playoff. La parola playoff è sdoganata? Sì, questo è l’obiettivo da perseguire tutti assieme. La squadra sta dimostrando di essere capace di arrivarci, qualitativamente e non solo. Nel gruppo ci sono ragazzi che hanno fatto un lungo percorso con noi: e non è facile, perché ricordiamoci che noi siamo il Sassuolo, club con una proprietà solida e una società seria alle spalle, ma il territorio da cui attingere è piccolo. Attorno si stanno organizzando un po’ tutti. L’obiettivo resta quello di portare almeno un ragazzo all’anno in pianta stabile in prima squadra: tra Primavera e ragazzi che abbiamo fuori, più di uno può tornarci comodo. Tra cui Turati, che si è rivelato un portiere di primissimo livello. Abbiamo creato tantissimi presupposti per poter lavorare coi giovani a Sassuolo. Arrivare ai playoff può aumentare l’interesse sul Sassuolo? Secondo me molti dei nostri giocatori sono già conosciuti fuori, ma fare i playoff sarebbe il giusto riconoscimento per i ragazzi: sia per quello che valgono, che per quello che hanno fatto. Grande merito va anche a mister Bigica ed al suo staff”.