Il Sassuolo Primavera torna a bocca asciutta dalla trasferta di oggi al Suning YDC contro l’Inter: agli ospiti non basta il momentaneo 1-1 di Ryan Flamingo, i nerazzurri passano con i gol di Peschetola e con il centro a tempo scaduto di Iliev. A fine partita, il nostro inviato al Suning YDC Martino Cozzi ha raggiunto mister Emiliano Bigica: queste le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni.
Sulla partita: “Incontravamo una squadra rimaneggiata, che aveva tanti effettivi indisponibili ma che resta l’Inter, ovvero un gruppo solido, equilibrato e concreto. Non siamo partiti benissimo: Peschetola ha fatto un gran gol nell’unica occasione in cui si sono affacciati nella nostra area. Dopodiché abbiamo trovato quella tranquillità e serenità di giocare, l’abbiamo rimessa apposto con Flamingo. Abbiamo iniziato alla grande anche il secondo tempo, dove abbiamo creato diverse situazioni per andare in vantaggio: purtroppo questo è un leit motiv di questa stagione. Nella maggior parte delle gare, creiamo tante occasioni che dobbiamo sfruttare meglio, perché può succedere poi che perdiamo punti oltre il 90′. Penso che questa sia la quarta partita dove perdiamo punti dopo il 90′. L’espulsione di Macchioni è sacrosanta, ma era una palla molto leggibile, lanciata dritta verso la difesa: siamo stati un po’ polli, ma voglio sottolineare che nel primo tempo c’era una seconda ammonizione per Fabbian che avrebbe lasciato l’Inter in dieci. La prestazione l’abbiamo fatta: dobbiamo cominciare a capire che il nostro obiettivo è tirarci fuori dalla zona rischiosa, anche perché le squadre dietro di noi fanno punti e noi dobbiamo fare altrettanto, ne abbiamo lasciati troppi per strada. E’ vero che sono giovani e che bisogna attraversare un percorso di crescita, ma alla 26^ giornata mi aspetto che la maggior parte di loro non commetta questi errori”.
Sull’obiettivo stagionale: “I playoff non distano troppo, ma abbiamo perso troppe occasioni per fare quello scatto che è sempre mancato. Penso però che lo scatto sia una diretta conseguenza di tutte quelle situazioni che ho accennato prima. La vittoria del Viareggio? Il successo da parte dell’Under 18 dimostra che quello del Sassuolo è un settore giovanile importante, guidato con esperienza dal Direttore Palmieri e supportato da una società presente. Questo risultato premia tutto il lavoro e gli sforzi che, fin dai più piccoli, gli addetti ai lavori del Sassuolo Calcio profondono. Essere nell’albo d’oro per la seconda volta in cinque anni è motivo d’orgoglio e deve fungere da spinta alla nostra squadra, dove giocano ragazzi un anno più grandi, di provare a sfruttare questo momento propizio per il movimento”.