La cessione di Junior Traorè al Bournemouth non ha colto impreparato il Sassuolo, che ha subito trovato il suo sostituto. Si tratta di Nedim Bajrami, trequartista classe 1999 arrivato in prestito con obbligo di riscatto dall’Empoli. Dopo un corteggiamento durato più di un anno (di lui in neroverde si parlava già due estati fa), Dionisi può finalmente riabbracciare il proprio “numero 10” con il quale ha vinto la Serie B all’Empoli.
Nedim Bajrami, l’uomo di Alessio Dionisi
E’ proprio con Dionisi che Bajrami spicca il volo diventando uno dei trequartisti cercati sul mercato. Arrivato in azzurro nell’estate del 2019, nella stagione successiva si mette in luce sotto la guida dell’attuale allenatore del Sassuolo mettendo a segno 7 gol e fornendo 10 assist contribuendo alla promozione in Serie A della squadra toscana. Nella passata stagione, il centrocampista albanese ha dimostrato di poter dire la sua anche nel massimo campionato, segnando 9 gol e fornendo 7 assist, che sono valsi la salvezza al club. In questa stagione, con l’arrivo di Paolo Zanetti in panchina, e la contemporanea esplosione di Tommaso Baldanzi nello stesso ruolo, la sua titolarità è stata messa in discussione e, forse anche per questo, ha deciso di cambiare casacca. L’ha fatto con stile, come solo lui sa fare: nella gara con la Lazio, una delle ultime giocate, si è reso autore del tunnel che ha portato al 2-2 finale. Ma chi è Nedim Bajrami?

Più che un trequartista, Bajrami va inserito in quella categoria di giocatori in grado di ricoprire più ruoli. Nonostante abbia quasi sempre giocato da trequartista, da solo o in coppia, nella sua carriera ha ricoperto anche posizioni più offensive dell’attacco, in modo particolare sugli esterni. La sua abilità tra le linee, però, gli potrebbe permettere di ricoprire anche ruoli più arretrati in campo, come per esempio quello di mezz’ala. Non a caso, Dionisi ha sempre dichiarato di credere molto in Traorè come mezz’ala e il fatto che sia Bajrami il suo sostituto non ci deve sorprendere. Oltre che a conoscerlo già, i due hanno molte caratteristiche in comune. Corsa, tecnica e dribbling, sono queste le principali caratteristiche dell’albanese.
Bajrami al Sassuolo, in quale posizione giocherà?
L’arrivo di Bajrami al Sassuolo sa di continuità. Come detto, il centrocampista albanese può ricoprire più posizioni in attacco e per questo è facile ipotizzare che a livello tattico non ci saranno molti cambiamenti. In questa prima parte di stagione, il Sassuolo ha prediletto un centrocampo a tre con l’obiettivo di esaltare le qualità di Frattesi ma anche dare equilibrio alla squadra. La mezz’ala di sinistra, prima Thorstvedt e poi Traorè, ricopre un ruolo molto ibrido: essendo dotata di molta tecnica, l’obiettivo principale è quello di farla giocare tra le linee e nelle ultime partite stava riuscendo molto bene. Verosimilmente, Bajrami andrà a ricoprire quella posizione con la speranza che possa essere all’altezza di chi l’ha preceduto. In caso di ritorno al 4-2-3-1, il Sassuolo non si farà trovare impreparato con un giocatore che in quella posizione ci sguazza. Nedim, il futuro è tutto dalla tua parte.