Nadir Zortea è uno dei due acquisti del Calciomercato invernale del Sassuolo: è arrivato ieri in prestito oneroso con diritto di riscatto a 10 milioni dall’Atalanta. Quello di Zortea è un innesto mirato in una zona di campo, quella di terzino destro, che necessitava di forze fresche. Ecco il nostro focus su Nadir Zortea.
Nadir Zortea: da Feltre a Sassuolo
Nadir Zortea è nato a giugno 1999 a Feltre, in Veneto: dopo una stagione al Sudtirol, all’età di 16 anni viene notato dall’Atalanta, che lo porta nel proprio florido settore giovanile. Parte esterno offensivo, finisce laterale basso, un campionato Allievi Under 17 vinto in una squadra stellare (Bastoni, Melegoni e Delprato, solo per dirne alcuni). Dopo un prestito di sei mesi al Vicenza, torna a Bergamo ed esplode definitivamente con due grandi stagioni e mezzo con la Primavera orobica. Trenta mesi che gli garantiscono l’interesse della Cremonese in Serie B.
In cadetteria gioca tanto (23 presenze nella stagione 2019/20, 29 presenze nel campionato successivo) e si guadagna la promozione in Serie A, una stagione prima rispetto al club grigiorosso: l’Atalanta resta proprietaria del cartellino e decide infatti di girarlo alla Salernitana neopromossa. Ventinove presenze, un gol e due assist, con salvezza annessa, gli fruttano il ritorno alla casa base, che di esterni e giocatori di talento in generale se ne intende.

Nadir Zortea: dove collocarlo nel Sassuolo
C’è poco da inventarsi dal punto di vista tattico: Nadir Zortea è l’uomo giusto per ricoprire lo slot di terzino destro nel 4-3-3 neroverde. Muldur si trascina da agosto un infortunio alla caviglia e dovrebbe tornare – ricadute permettendo – tra una decina di giorni, mentre Toljan si è fatto male prima del Milan e probabilmente (non è uscito nessun bollettino medico ufficiale per appurarne la gravità) è stata proprio questa la molla per andare sul mercato a prendere un nuovo giocatore.
Zortea è un terzino di spinta, dotato di una buona corsa, che può accompagnare l’azione: la presenza sulla stessa fascia di Berardi, un giocatore che ama dialogare con tutti i compagni ed in particolare col terzino destro, non può che giovargli. Sabato, ironia della sorte, il calendario metterà di fronte proprio Sassuolo e Atalanta: e Zortea ha più di una chance di partire titolare. A fine stagione, la società valuterà se varrà la pena spendere 10 milioni per riscattarlo o se restituirlo alla Dea virando eventualmente su altri obiettivi.