Durante la presentazione del Mapei Football Center ha parlato anche l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali, che ha fatto un po’ il punto sia sul progetto del centro sportivo, che sul futuro del Sassuolo, facendo qualche accenno anche al mercato.
Carnevali: “Nessuna struttura come il Mapei Football Center”
In conferenza stampa, Carnevali ha parlato dell’importanza del progetto: “Questo è il coronamento di un grande progetto che la Famiglia Squinzi sta portando avanti ed ha regalato sia a noi come società che alla città di Sassuolo. Il Mapei Football Center è la nostra nuova casa, che dà continuità a ciò che abbiamo fatto negli anni. A partire dal Mapei Stadium e da tutti i grandi eventi che ha ospitato in questi anni. Poi Mapei Sport, un’eccellenza mondiale. La visione che ha la famiglia Squinzi è rara ed è un onore lavorare con loro. Hanno creduto dall’inizio in questo progetto, con determinazione e volontà. E la volontà è quella di costruire, guardare al futuro e non fermarci. Questa è la nostra nuova casa, è una struttura straordinaria. Non ce ne sono altre all’altezza di questa realtà. Abbiamo tutto ciò che occorre alla prima squadra, al settore giovanile e a tutti i collaboratori. È una costruzione fantastica”.
Poi, il direttore si rivolge al patron: “Caro dottor Squinzi, lei ci sprona sempre per ottenere grandi risultati. Noi speriamo che, con questa realtà, potremo guardare un po’ più in là e costruire qualcosa di importante. Siamo in serie A da sole 6 stagione. È un miracolo sportivo grazie alla famiglia Squinzi e al lavoro di tutti noi. È difficile competere coi grandi club. Siamo soddisfatti del nostro percorso di quest’anno e abbiamo tante ambizioni. Non solo per la prima squadra, ma per tutto ciò che gira attorno: il settore giovanile, il calcio femminile su cui abbiamo creduto da ben 5 anni fa. I fatti ci hanno dato ragione, nonostante gli scetticismi iniziali. Siamo certi di far parte di un gruppo vincente. Ringrazio Andrea Fabris, la persona più importante tra tutti i miei collaboratori, che ringrazio. Tra tre giorni ospiteremo la Nazionale di Calcio del Belgio. Ciò farà sì che Sassuolo arrivi sulla bocca di tutta Europa”.
Carnevali: “Oggi non è un nuovo inizio, ma un segno della continuità”
Poi, il direttore Carnevali si è fermato ai nostri microfoni, dove ha commentato: “Oggi è un giorno speciale, ce lo ricorderemo per sempre. Creare una struttura del genere, tra le più importanti d’Europa, è una grande occasione che la famiglia Squinzi ci ha dato. Questa struttura ha 4 campi grandi e 2 piccoli. Tutto ciò che ci serve per prima squadra, settore giovanile e sede. È qualcosa di speciale, aperto al pubblico, dove ci aspettiamo di fare attività con le scuole e il territorio”.
Poi qualche altro commento su proprietà e tifosi: “Noi abbiamo responsabilità ogni giorno, siamo professionisti e lavoriamo per ottenere il massimo dei risultati. La famiglia Squinzi lavora con progettualità. È un connubio perfetto con noi, che abbiamo la stessa mentalità. Loro ci spronano a crescere da sempre. Ed è giusto per tutti. Io credo che ciò che ha fatto il Sassuolo in questi anni sia da esempio per tante altre società. Ci manca purtroppo il pubblico. La società può fare qualcosa in più, ma finora abbiamo fatto tanto. Abbiamo i prezzi degli abbonamenti più bassi d’Italia. Il Mapei Stadium è uno stadio molto accogliente, dove ci sono lavori che continuiamo a fare per migliorarlo ancora di più. Sappiamo che Sassuolo ha solo 40mila abitanti, ci aspettiamo tanto da tutti i tifosi che amano la Serie A. Noi siamo aperti ai nostri tifosi, li ascoltiamo e cerchiamo di capirli e lavorare insieme a tutti. Le idee un po’ di tutti possono aiutarci a crescere. Questo non è un punto di partenza, ma un segno della continuità di quanto fatto in questi anni. Dalla qualificazione in serie A, all’acquisizione dello stadio…”
Carnevali: “Nessun dubbio su De Zerbi. Sensi e Demiral? Ancora niente”
Non c’era nessun ragazzo della prima squadra, ma c’era mister De Zerbi: “I giocatori sono in vacanza, tra un mese riprenderanno. De Zerbi sta lavorando con noi per costruire la prossima stagione. La sua presenza è importante. Sulla sua permanenza non abbiamo mai avuto dubbi. È un allenatore giovane e bravo, che ha un suo stile di gioco, è quindi normale che altri club lo cerchino. Ma sin dalla fine del campionato ci siamo messi insieme al lavoro sul futuro della squadra”.
Poi ha commentato le parole di Squinzi, che aveva parlato di Champions League: “Il patron si diverte, dice cose che in un futuro si possono realizzare. In ufficio ha un quadrettino risalente a quando la squadra era nei dilettanti. Quel quadro dice: ‘un giorno giocheremo a San Siro e batteremo l’Inter’. Chi lo avesse visto allora si sarebbe messo a ridere, ma si è realizzato. Questo significa che non c’è limite a nulla”.
Una riflessione sul Ricci: “Abbiamo migliorato il Ricci, si ospitano anche le partite finali del campionato Primavera. Probabilmente Primavera e Serie A femminile continueranno a giocare lì”.
Infine, un commento sul mercato: “Ci saranno giocatori che vanno e altri che arriveranno. Cercheremo di non cambiare molto. L’obiettivo è mantenere un po’ i giocatori più importanti. Sarà complicato, specie quando intervengono squadre importante. Noi non vincoliamo chi non vuole restare, ma solo se arrivano condizioni giuste. Nel frattempo cerchiamo giovani, bravi e promettenti, come abbiamo dimostrato con Boga e Bourabia, che ci hanno dato risultati. Loro hanno delle offerte. Non ci sono trattative più avanzate. Di Demiral e Sensi si parla tanto, ma non è stato fatto ancora nulla”.
