Cristian Bucchi, ex allenatore del Sassuolo, ha rivelato un retroscena su Davide Frattesi ai microfoni di Sportitalia. Bucchi ha parlato anche di due ex Sassuolo, Scamacca e De Zerbi.
Su Frattesi: “Due anni fa mi chiamò il capo scout del Brighton che lo voleva. In futuro potrebbe andare all’estero, ma adesso vuole consacrarsi in Italia. Quando Davide venne ad Empoli lavorammo molto sui tempi di inserimento: arrivava sempre in area ma sempre in ritardo. Lì è stato bravo lui ad apprendere. Non ha bruciato le tappe, si è fatto un anno in più di B ed è rimasto a Sassuolo. All’Inter potrà far bene, è pronto e sarà il giocatore giusto per Inzaghi”.

Su Scamacca: “E’ un giocatore forte e farebbe bene ovunque, forse ancora meglio nella Roma. Lui è innamorato della squadra e dopo l’infortunio di Abraham sarebbe al centro del progetto, vedendo anche i rifinitori che hanno i giallorossi. Potrebbe fare bene anche al Milan ma c’è pure Giroud. Ha tutte le qualità per diventare tra i migliori in assoluto. Gianluca è un classe ’99 ed è ancora giovane, quando è stato a disposizione ha segnato molto in Europa. Nei primi anni ricordava il primo Zlatan e sta migliorando in tutto, specialmente in area di rigore. Ha un grandissimo tiro, negli anni ha fatto scelte giuste che lo hanno fatto maturare, anche al West Ham. Spero che torni in Italia, potrebbe darci grandi soddisfazioni anche in Nazionale”.
Su De Zerbi: “L’ho conosciuto da compagno di squadra e già in campo era fenomenale. Porta in campo il suo mondo a 360°: nel vivere la sua settimana di lavoro vivi lui. Tatticamente ha portato un gioco di posizione, e il calcio inglese non è abituato. Ha preso una squadra dai valori tecnici discreti e ha fatto risultati importanti. Ho visto come ha preparato la partita con il Chelsea, ha vinto 2-1 ma poteva vincere 15-1. Sa trovare le contromisure alle risposte degli avversari, trasmette coraggio e voglia di divertirsi alle squadre che allena”.