Intervistato dal tabloid tedesco Bild, Kevin Prince Boateng racconta i motivi del suo ritorno in Italia.
È andato via dall’Eintracht, ma è rimasto nel cuore dei tedeschi: “Non ho lasciato la Germania solo per avvicinarmi alla mia famiglia ma anche perché (Niko) Kovac se ne è andato. Non era un segreto che fossi andato all’Eintracht per lui. Più di tutto però volevo finalmente lasciare un ricordo positivo in una squadra tedesca. Sapere che posso tornare a Francoforte e che la gente mi accoglierebbe a braccia aperte è bellissimo. Finalmente non sono stato cacciato”.
Sassuolo non è lontano da Milano, dove vive la sua famiglia, ma è anche per un altro motivo che è tornato: “Rispetto a Francoforte a Sassuolo ho l’autostrada per Milano e poi qui c’è la pasta. Che è molto, molto buona. Recentemente sono stato in un ristorante ed era talmente buona che sono perfino entrato in cucina e per abbracciare la cuoca. Un cibo così buono non è normale. Bisogna stare attenti a non ingrassare”.
Il suo impegno è cresciuto, dando ottimi risultati: “Nelle ultime 3-4 stagioni mi sto impegnando di più. Prima non ero disciplinato. Bisogna essere professionisti sempre, anche fuori dal campo. Alla mia carriera per ora do un bel 7. A volte mi sono avvicinato all’8, ma altre sono andato anche sotto il 5”.