Luca Antei ha solo 22 anni, ma una classe innata e una caparbietà da veterano.
In questo primo scorcio di stagione ha raggiunto la maturità necessaria per giocare ad alti livelli, con lui in campo la difesa è sempre apparsa solida. Nell’unica partita in cui Di Francesco l’ha tenuto in panchina è arrivata la scoppola del 7-0 con l’Inter.
Ottima lettura negli anticipi, marcatura stretta degli avversari e abilità nel gioco aereo sono i suoi biglietti da visita, presentati a tutti gli attaccanti che si aggirano dalle sue parti.
Nel finale della scorsa stagione il giovane difensore in coppia con Cannavaro – che lo dirige molto bene nella trappola del fuorigioco – avevano aiutato la squadra nell’obiettivo salvezza. Ieri, dopo le 3 giornate di squalifica del difensore napoletano, si sono ritrovati e –grazie anche a 2 pali – sono riusciti a non concedere nemmeno un gol agli avanti viola rialzando il muro.
Arrivato a gennaio 2013 alla corte di Difranceschiana firma solo 2 presenze nel campionato di Serie B facendosi notare più per l’espulsione rimediata nell’ultima partita contro il Livorno che per le sue qualità. In Serie A invece inizia a ritagliarsi un cospicuo spazio imparando da una chioccia come Bianco i meccanismi fondamentali. A fine anno conterà 21 presenze.
Punto fermo della Nazionale Under 21 siamo convinti che finito il ciclo coi “baby” per lui si apriranno le porte della Nazionale di Conte.
di R. B.