Giovanni Carnevali cerca di buttare acqua sul fuoco e spegnere le polemiche e il rammarico di molti tifosi del Sassuolo, in particolar modo della Curva Nord Sassuolo che qualche giorno fa avevano rilasciato un comunicato per ribadire la loro contrarietà a disputare le partite casalinghe in uno stadio che non sentono loro, in una curva che non è la loro, la curva che per ogni tifoseria oltre a rappresentare il luogo sacro del tifo è anche il luogo dove si rappresenta la propria città e il legame con il territorio; molti tifosi del Sassuolo non si rassegnano a all’idea di dover vivere l’emozioni del club della propria città in un’altra provincia.
Ecco il comunicato della Curva Nord:
Con queste righe la Curva Nord Sassuolo vuole esprimere la sua posizione a riguardo dell’imminente trofeo tim.
In partenza siamo disgustati dalla situazione del nostro amato calcio in Italia.
Uno sport, quello del calcio, che una volta era il più bello del mondo, ora invece solo un business dove la passione e il tifoso non conta più nulla.
Abbiamo più volte ribadito, in molti modi, il nostro pensiero sulla situazione del Giglio.
Ci troviamo a giocare un campionato e ad essere padroni di uno stadio che non sarà mai nostro, che mai e poi mai potrà rappresentare le nostre radici e i nostri colori.
Durante gli incontri di campionato siamo collocati in una curva in cui non sentiremo mai un senso di appartenenza, che non sentiremo mai nostra, addirittura in occasione del trofeo tim, visto l’arrivo di squadre ben più blasonate dei neroverdi, veniamo sbattuti nei distinti come l’ultima ruota del carro.
Riteniamo questa strategia solo una mossa di business e una mancanza di rispetto nei nostri confronti.
A malincuore decidiamo di disertare questa manifestazione e ribadire che non siamo marionette e schiavi del vostro sistema
La risposta di Carnevali è arrivata durante la conferenza stampa per la presentazione del Trofeo Tim, queste le parole del dirigente neroverde:
«So che un piccolo gruppetto di tifosi del Sassuolo contesterà e che non verrà allo stadio, ma vorrei ricordare che come Sassuolo Calcio siamo ospiti al Mapei Stadium del trofeo Tim. I tifosi della Juve e Milan hanno una curva a testa, anche per ragioni di sicurezza. Per i supporters della Reggiana mi spiace, ma lo stadio è libero per tutti. Speriamo possano comunque divertirsi. Ripeto il nostro intento, che è quello di avvicinare le famiglie allo stadio, tanto che abbiamo scelto di aumentare quest’anno in campionato i settori per le famiglie, sia nei distinti che in curva. Vogliamo che il calcio sia una festa, che chi viene allo stadio si diverta».
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di G. Pannone