Mentre il Napoli perde terreno, la Roma prova a tenere viva la lotta per lo scudetto. Mancano ancora 12 partite al termine del campionato e i giallorossi sembrano essere l’unica rivale della Juventus capolista in grado di mantenere adeguata continuità di prestazioni e risultati. Nel posticipo della domenica sera la squadra di Spalletti ha infatti superato 1-3 l’Inter a San Siro, riuscendo dove proprio i bianconeri, nel girone di andata, avevano fallito. Mentre Nainggolan si conferma come uno dei centrocampisti più forti della Serie A, i neroazzurri di Pioli scivolano al sesto posto, pur rimanendo in lotta per un posto in Europa League insieme a Milan e Lazio, compagine che ha regolato l’Udinese per 1-0 all’Olimpico con un gol di Immobile su rigore.
Il piazzamento europeo è il sogno dell’Atalanta di Gasperini, che ha inaspettatamente superato il Napoli nel fortino del San Paolo con una doppietta del giovane Caldara. La piazza bergamasca, già tendenzialmente molto calda, esplode di gioia nel vedere la propria squadra lottare per le primissime posizioni, mentre Sarri rimedia un ulteriore stop dopo la pur prevedibile sconfitta in Champions ad opera del Real Madrid. Zero punti che portano a 12 lunghezze la distanza tra la vetta e i partenopei, che a -5 dalla Roma vedono anche nella gara della prossima giornata, appunto Roma-Napoli, un crocevia cruciale per inseguire l’obiettivo secondo posto.
Guardando invece alla coda della graduatoria, il Palermo raccoglie un prezioso punto casalingo pareggiando 1-1 con la Sampdoria, mentre escono dal campo sconfitte Crotone e Pescara, rispettivamente battute 1-2 dal Cagliari e 2-0 dal Chievo. Mentre dalle parti di Pescara già si parla di fine anticipata dell’effetto Zeman, in Calabria già la mente è sulla prossima partita, che vedrà proprio il Sassuolo confrontarsi con i pitagorici sul proprio terreno in quella che si preannuncia come un’ultima spiaggia per gli uomini di Nicola, a caccia disperatamente di punti. Anche l’Empoli cade in casa della capolista Juventus, che con il 2-0 di sabato sera ha raccolto la sua trentesima vittoria consecutiva tra le mura amiche.
L’esordio di mister Mandorlini sulla panchina del Genoa coincide con un 1-1 contro il Bologna poco utile a entrambe le squadre, che rimangono però a debita distanza dalla zona rossa. Ha chiuso la giornata il rocambolesco pareggio tra Fiorentina e Torino: i viola, che dopo la bruciante eliminazione in Europa League vedono allontanarsi le residue speranze di disputare anche il prossimo anno la competizione, vedono traballare la panchina di Sousa dopo la divisione della posta con la squadra di un Mihajlovic che, malgrado un Belotti a quota 19 reti in campionato, non è riuscito a far disputare ai granata un campionato all’altezza delle attese di inizio stagione.