Sono momenti difficili in casa Sampdoria. Dopo il passaggio di proprietà da Ferrero al duo Radrizzani-Manfredi, il club blucerchiato sta cercando di programmare il futuro ma ha deciso di sacrificare la squadra femminile. Con un comunicato pubblicato sul proprio sito, la Sampdoria ha annunciato lo stop agli investimenti nel calcio femminile, almeno a livello professionistico. Nella passata stagione, le ragazze blucerchiate avevano raggiunto la salvezza all’ultima giornata, dopo essere state nei bassifondi della classifica per tutta la stagione. Un risultato storico che, però, non avrà seguito. Ancora non è chiaro chi prenderà il posto delle blucerchiate, ma si vocifera che possa essere il Parma, appena retrocesso.
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Il comunicato:
“L’U.C. Sampdoria comunica il proprio disimpegno dal calcio femminile professionistico. La Sampdoria tornerà a investire nel calcio femminile, che sarà anche cardine dei futuri progetti sociali per la città. La società sarà presente nelle scuole per favorire l’integrazione delle ragazze nel calcio, con inclusione e senza pregiudizi. Purtroppo le situazioni economiche ereditate e i costi eccessivi della gestione di una squadra femminile professionistica in Serie A non ci permettono di continuare in questo momento. Tutto ciò anche per rispetto ai creditori e ai dipendenti della Sampdoria che hanno sostenuto diversi sacrifici negli ultimi mesi e continuano a farlo per garantire il futuro del club”.