mercoledì , 23 Ottobre 2024
Missiroli in azione nel corso del match d'andata al Bentegodi (foto: repubblica.it)

Verso Sassuolo-Verona: incognita Hellas?

La retrocessione del Verona, maturata nell’ultima giornata malgrado la vittoria in rimonta contro il Milan, potrebbe far considerare il match di domenica al Mapei Stadium come poco più di una passeggiata per i neroverdi. A ben guardare così non sarà o meglio non dovrebbe essere: gli uomini di Delneri, ai quali va l’augurio per un pronto ritorno in massima serie, vorranno senz’altro onorare al meglio gli ultimi impegni in programma e la loro tifoseria, una delle più calde in Italia, non mancherà di sostenere i propri ragazzi.

Anche se la vittoria del Carpi sull’Empoli ha posto fine ad ogni velleità di salvezza, non va dimenticato che la rosa scaligera può annoverare numerosi giocatori di qualità, che però evidentemente sono incappati in un’annata non fortunata. L’1-1 raccolto all’andata in un Bentegodi decisamente caldo fu per molti versi deludente, anche se mai l’Hellas è stato un avversario abbordabile per i neroverdi, che lo scorso anno uscirono sconfitti 3-2 dalla trasferta veronese nel girone di ritorno dopo aver invece avuto la meglio della squadra che allora era guidata da Mandorlini nel match di andata.

Missiroli in azione nel corso del match d'andata al Bentegodi (foto: repubblica.it)
Missiroli in azione nel corso del match d’andata al Bentegodi (foto: repubblica.it)

In casa neroverde si spera, com’è ovvio, di recuperare quanti più uomini possibile: alcuni tra i sette infortunati, ai quali si aggiungerà Peluso squalificato, sono sulla via del recupero e il nome più atteso è senz’altro quello di Missiroli, colonna del centrocampo insieme a capitan Magnanelli. Senza nulla togliere a Biondini e Pellegrini , che negli ultimi match hanno profuso il massimo impegno per sostituire il numero 7 eroe della promozione in A, in alcuni frangenti l’assenza di Simone si è sentita eccome.

La rincorsa al sesto posto, che potrebbe significare Europa League in caso di sconfitta del Milan in finale di Coppa Italia, è ancora possibile data la distanza di un solo punto dai rossoneri e la terzultima giornata sarà un appuntamento chiave per alzare ancora di più l’asticella di una stagione già di per sé straordinaria, è bene ricordarlo. Il record di punti in Serie A, ben 52, è il segno della continua crescita di un gruppo che non vuole smettere di correre e di sognare. E per farlo quale timoniere migliore di quell’Eusebio Di Francesco che ha potuto festeggiare il rinnovo con la vittoria di Torino?

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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