Anche se quest’anno il Sassuolo non è riuscito a scalare i posti alti della classifica di campionato, si conferma comunque solidamente a metà classifica. Anche se recentemente qualche scivolone c’è stato (come ad esempio nella gara contro il Napoli), i ragazzi di Dionisi hanno avuto quella continuità necessaria a mantenere una posizione che scaccia totalmente i timori di una retrocessione. In questo articolo, sveleremo i punti di forza e qualche curiosità su questo club, che ha saputo imporsi con indiscusso merito tra le grandi del calcio italiano.
Grazie alla sua permanenza in Serie A, il Sassuolo è diventata anche una delle squadre di riferimento per i siti di scommesse online, che stanno avendo sempre più successo tra gli appassionati di betting e di sport in generale. Inoltre, fare scommesse o giocare a baccarat così come a poker al casinò online è un’attività sicura e coinvolgente. Mettendo insieme tecnologia e passione sportiva, molte di queste piattaforme offrono anche giochi a tema calcistico, come le slot di ultima generazione. Ma, a differenza del gioco online, la società del Sassuolo (così come le sue schiere di tifosi) sanno bene che per mantenere un posto di rilievo nella massima competizione calcistica italiana non basta la fortuna, ma servono tanto impegno e sforzi non comuni.
==Nascita e successi del Sassuolo==
Fondata nel 1920, nel 1966 attraverso la fusione tra due piccoli club, nasce la Sassuolo Sportiva Football Club. Colui che ha posto le basi di una società solida e competitiva è stato l’industriale Antonio Cuoghi, la cui attività è sempre stata legata in modo indissolubile al territorio. Anche se forte dal punto di vista dell’industria manifatturiera (pensiamo, ad esempio, alla produzione di ceramica, famosa in tutto il mondo), Sassuolo non è certo una grande città. Quali chance aveva un centro relativamente piccolo, circa 40.000 abitanti, di essere rappresentato da una squadra di calcio promossa in Serie A?
Forse, quasi nessuna. Tuttavia, grazie al talento e alla determinazione, il Sassuolo ha scalato tutte le categorie, fino alla vetta. Il momento d’oro si è sicuramente registrato dal 2000 in poi. Infatti, al termine della stagione 2007/2008, il Sassuolo riesce ad arrivare in Serie B. Si tratta di un risultato di tutto rispetto, ma non basta. Nel 2013 arriva il debutto in Serie A. E attenzione, non si tratta di una presenza destinata a rimpolpare le schiere degli ultimi della lista. I neroverdi continuano a giocare con la voglia di vincere e di stupire il loro pubblico. Diventano così popolari da conquistare tifosi anche al di fuori della loro città! L’impegno, alla fine, premia il Sassuolo con un posto per debuttare anche nella UEFA Europa League.
==Tutto ciò che c’è da sapere sui neroverdi==
Lo stemma che campeggia sulle bandiere del Sassuolo richiama i colori del club (nero e verde), mentre nella parte superiore sono presenti i tre colli simbolo della città. E per sostenere il tifo degli affezionatissimi del club, è sceso in campo anche il noto cantautore Nek. Da vero orgoglioso sostenitore della squadra, il musicista ha composto per il Sassuolo l’inno ufficiale, che si intitola Neroverdi. Dal punto di vista della tifoseria che segue la squadra, c’è stata una leggera flessione nei numeri delle presenze fisse allo stadio. Ciò dipende dal fatto che, per ragioni organizzative legate alle necessità del torneo di Serie A, le partite del Sassuolo non si disputano nella città, ma a Reggio Emilia, presso il Mapei Stadium.
Oltre mantenere altissimi standard nella squadra maggiore, il Sassuolo gioca anche un ruolo importante nello sviluppo del calcio locale. A dimostrazione di ciò, basta citare il recente successo della squadra femminile. Anche loro, infatti sono state promosse in Serie A: decisamente un altro orgoglio per questa piccola ma grande città della provincia modenese. L’impegno della società calcistica è dimostrato dalle numerose iniziative promosse fuori dal campo. Tra tutte, ricordiamo il sostegno alle vittime del terremoto che si è abbattuto sull’Emilia Romagna nel 2012. Attraverso gli eventi di “Un calcio al terremoto” sono stati raccolti fondi destinati alla ricostruzione.