Il direttore dell’Area Sviluppo del Sassuolo Calcio Femminile, Alessandro Terzi, ha parlato ai microfoni di Nero & Verde.
Si parte dal primo anno di professionismo del calcio femminile: “Abbiamo cominciato un primo anno storico, il primo del professionismo femminile nel calcio italiano: è un presupposto di cambiamento storico di questo sport. Siamo in attività da diverse settimane. Dal punto di vista pratico il lavoro è sempre tanto, è cambiato poco. La differenza non si percepisce perché già prima cercavamo di impostare il lavoro in maniera professionale e professionistica“.
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Dal calciomercato (qui il tabellone) è venuta fuori una squadra quasi totalmente nuova: “Abbiamo cambiato diverse protagoniste della scorsa stagione. Abbiamo fatto scelte differenti e impostato il lavoro come ha voluto il tecnico per impostare una squadra più rapida e più tecnica, per ottenere un gioco più spettacolare. Abbiamo 13 nuove calciatrici, tutte molto giovani. È chiaro che per amalgamare il gruppo e avere risultati concreti in partita ci vorrà tempo e ci vorrà lavoro“.
Cambia anche la formula del campionato: “In Serie A siamo passati a 10 squadre. Nella prima fasa ci sarà andata e ritorno. La classifica che si andrà a definire sarà divisa in due parti: le prime 5 giocheranno per lo Scudetto, le altre cinque per la salvezza. L’obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica per arrivare a giocare la seconda fase per lo scudetto“.
Infine un riferimento all’abbonamento congiunto Femminile-Primavera: “Abbiamo predisposto l’offerta di abbonamento di Serie A Femminile e Primavera Maschile per portare più persone allo stadio a seguire i nostri colori. C’è stata un’ottima risposta da parte dei tifosi sassolesi. Hanno raccolto l’invito e stanno sottoscrivendo questa opzione“.
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