Arrivare ottavi si può. Anche dopo un Sassuolo-Bologna 1-1 che però, visti i contestuali risultati degli altri campi (dove ha vinto solo l’Udinese condannando la Sampdoria alla Serie B), non fa svanire il sogno dell’ottavo posto. Questo è il messaggio lanciato da Mimmo Berardi al termine della partita. Questo è il messaggio al quale ci aggrappiamo per concludere al meglio questa stagione.
Una stagione che, ricordiamo, era cominciata malissimo e con un girone d’andata da dimenticare. Girone al termine del quale gli ambienti più pessimisti già parlavano di sogno svanito, di Serie B, di Dionisi Out e altri concetti dello stesso genere.
Oggi, quei risultati sono ribaltati da un girone di ritorno nel quale il Sassuolo ha perso al Mapei Stadium contro una sola squadra, ovvero il Napoli Campione d’Italia. Girone di ritorno nel quale il Sassuolo ha battuto il Milan a San Siro e la Roma all’Olimpico, oltre alla Juve e all’Atalanta tra le mura amiche.
Ora, qui nessuno vuole negare che il pareggio del derby contro il Bologna è stato qualcosa di calcisticamente noioso. Per come era cominciata sembrava non ce ne fosse per nessuno. Il gol firmato (di destro) da Berardi con la complicità di Defrel ha una fattura pregevole, come il numero 10 ci ha abituato da tempi non sospetti. Poi il pareggio ha rimesso un po’ tutto in discussione. Ma il punto con il Bologna è tanto di guadagnato. Soprattutto se pensiamo a quello che era successo all’andata. Al Dall’Ara i rossoblù presero i ragazzi di Dionisi a pallonate. Al Mapei no. E ora il Bologna è un’avversaria diretta.
Perché il Sassuolo (e la Fiorentina, l’Udinese, il Torino, il Monza e lo stesso Bologna), si ritrovano in un blocco strano in questa Serie A 2022/2023. E quell’ottavo posto deve essere un obiettivo, in attesa della sentenza sulla Juve e soprattutto della fede nella conclusione delle Coppe Europee – dove nelle varie semifinali troviamo gli stessi bianconeri ma anche e soprattutto Milan, Inter, Roma e Fiorentina. Un obiettivo difficile e frutto di congiunzioni quasi astrali, un obiettivo forse inutile, ma un obiettivo. Come sempre, dalla parte neroverde della storia.