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Il responsabile del Settore Giovanile del Sassuolo Francesco Palmieri ha risposto ai microfoni di Rai Sport durante l’intervallo della partita odierna Empoli-Sassuolo, seconda partita del girone eliminatorio della 68^ Viareggio Cup. La partita è terminata con la vittoria del Sassuolo per 1-0 (la cronaca di Empoli-Sassuolo).
Qual’è il punto della situazione?
“E’ una nuova esperienza per me, c’è ancora tanto da fare ma francamente sono soddisfatto di quello che stiamo facendo nell’arco del campionato. In questo torneo non siamo partiti col piede giusto nella prima partita, oggi affrontiamo una squadra forte.”
Fino all’anno scorso lei era al Parma, praticamente dove è andato lei è venuta tutta la Primavera del Parma, questo è un attestato di stima da parte dei giocatori e delle famiglie..
“Significa che qualcosa sotto l’aspetto umano è stato trasmesso, il fatto che tanti ragazzi mi hanno voluto seguire mi fa piacere, da grande soddisfazione. La storia del vecchio Parma, società che non esiste più, è una storia bellissima per tutto quello che abbiamo fatto in questi anni, poi purtroppo le cose non sono andate bene a livello societario. La mia soddisfazione più grande è che in tutti quegli anni abbiamo costruito un settore giovanile di primo livello e tanti ragazzi si sono affacciati al calcio professionistico.”
Ad esempio Broh e Adjapong che hanno già calcato il terreno di Serie A..
“Broh è un ragazzo di quelli che è arrivato qui con me, mentre Adjapong invece è un ragazzo che ho già trovato qua ed ha grandissime qualità, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Sassuolo e grande merito va a chi lo ha portato avanti in tutti questi anni.”
Lei ha portato tanti 97, 98 e anche qualche 2000..
“No, noi abbiamo portato anche qualcuno sotto, nelle varie categorie, giocatori che hanno buone prospettive, e speriamo di dare in futuro ancora più lustro a quello che è il settore giovanile del Sassuolo.”
di Alberto Benaglia
