Le pagelle di Sassuolo-Roma 1-1
Andrea CONSIGLI 6: nella prima occasione giallorossa, Shomurodov lo grazia con un diagonale centrale, ma Andrea è bravo a non farsi passare il pallone sotto alle gambe. Non riesce ad arrivare sul colpo di testa angolatissimo di Abraham.
Jeremy TOLJAN 6: rispetto alla prova horror del Castellani, se la cava su Zalewski. Il contributo offensivo è in parte compromesso dall’assenza di Berardi, bravissimo a tenere tutti i compagni in palla, incluso il compagno di fascia.
Kaan AYHAN 5+: schierato a sorpresa al posto di Erlic, lavora molto per mettere in fuorigioco gli avversari. Soffre la zona di conflitto con Toljan dove a Zaniolo piace aggirarsi minaccioso. Si fa sovrastare da Abraham in occasione dello 0-1 giallorosso.
Gian Marco FERRARI 6+: inizialmente soffre la velocità di Shomurodov, che riesce ad avere la meglio anche in buona parte dei contrasti aerei. Prende poi le redini della difesa e sbaglia poco o nulla.
Giorgos KYRIAKOPOULOS 6.5: salva il risultato alla mezz’ora togliendo la palla dalla testa di Shomurodov. Cercato spesso per uscire dalla difesa palla al piede, è bravo a prendersi il campo ad ampie falcate e propizia l’1-1 scodellando in profondità per Laurienté. Macchia la sua più che buona prestazione con un giallo non propriamente indispensabile (dall’88’ ROGERIO SV).
Davide FRATTESI 6.5: non gli tremano le gambe contro la sua ex squadra, anzi, ci tiene a fare bella figura. Sono sue le due occasioni più nitide della prima frazione, con un potente tiro dalla distanza e con il classico colpo di testa sul primo palo da azione d’angolo. Meno prorompente di altre volte nelle transizioni offensive, ma sempre decisivo nelle economie della squadra.
Maxime LOPEZ 6+: dà vita ad un bel duello individuale con il giovane Volpato. Legge benissimo le azioni, disinnescando diversi cross bassi pericolosi di marca giallorossa. Gli avversari stanno imparando a prendergli le misure: e ci sembra il minimo, vista la potenziale influenza che può imprimere alla gara il francese (dal 75′ Pedro OBIANG SV).
Abdou HARROUI 6: rispetto all’anno scorso, è maturato come giocatore non solo di rottura, ma anche di inserimento. Dà manforte alla manovra offensiva, nonostante la tecnica non sopraffina lo limiti molto nell’ultimo tocco (dal 66′ Kristian THORSTVEDT 6: panchinato dopo sette titolarità di fila, ha un buon approccio alla partita.
Luca D’ANDREA 6: un primo quarto d’ora di posizionamento e aiuto difensivo, ma sono suoi i primi tiri neroverdi di serata, complice una marcatura lassa da parte di Zalewski. Si sta sciogliendo con il passare delle partite, anche se i compagni ancora diffidano dall’assegnargli mansioni complicate (dal 66′ Junior TRAORE 5.5: si piazza sulla fascia di destra ed ha l’occasione più ghiotta dell’intera sfida: bravo Rui Patricio a chiudergli lo specchio, ma non totalmente esente da colpe l’ivoriano. L’impressione è che manchi ancora molto per vedere il vero Traorè).
Andrea PINAMONTI 6.5: cerca di controllare senza successo qualche lancio squinternato proveniente dalla difesa. Migliora alla distanza, lottando con ardore e riuscendo in alcune combinazioni con i compagni: e dopo un primo avvertimento, segna il gol che tanto gli mancava, una rete da rapinatore d’area
Armand LAURIENTE 7: è la solita spina nel fianco sulla fascia sinistra. Strappi in velocità, dribbling, tiri e lettura delle situazioni: non gli manca niente. Anzi, forse potrebbe evitare proteste inutili che causano gialli pesanti (dall’88’ Domenico BERARDI SV).
VOTO ALLA SQUADRA 6.5: il Sassuolo riesce a tenere botta in un primo tempo dove la Roma, seppur spuntata in attacco, ha portato un pressing asfissiante causando molte palle perse in impostazione. Alle sporadiche uscite palla al piede è stata scelta molto l’opzione palla lunga per Pinamonti, che ha avuto vita dura con Smalling. Le occasioni arrivano e la Roma viene tenuta a bada, ma basta una folata per sconquassare animo e risultato. O forse no: il redivivo Pinamonti mette tutti a tacere con un gol da attaccante vero e interrompe la striscia negativa.