Le pagelle di Sassuolo-Juve Stabia 2-0
Horatiu MOLDOVAN 6+: l’andamento molto spezzettato della partita facilita il suo lavoro. Con un Adorante ben tenuto a bada da Lovato e Odenthal, si limita a fare buona guardia sui palloni alti, facendolo bene.
Jeremy TOLJAN 5.5: sul gol annullato a Maistro aveva più di qualche colpa. Ma non basta: in ben due occasioni si fa sfuggire Piscopo, nel corridoio con Lovato prima e Odenthal poi. Ad assolverlo sono solo il VAR e l’assist a Laurienté per l’1-0.
Matteo LOVATO 6.5: tiene bene un cliente scomodo come Adorante, sostituendo un Odenthal che ha lasciato molto a desiderare nelle ultime uscite. Non è ancora al meglio e lascia il posto all’olandese dopo un’ora di gioco (dal 58′ Cas ODENTHAL 6: una mezz’ora tutto sommato tranquilla per l’olandese: la Juve Stabia non ha creato chissà quali grattacapi alla difesa neroverde e lui si limita all’ordinaria amministrazione).
Tarik MUHAREMOVIC 6+: in questi contesti lui si trova a suo agio, accentuando alcuni contatti sui calci d’angolo offensivi e in generale lasciando le briciole a Piscopo.
Josh DOIG 6: prova più volte la discesa ma, vuoi per poca precisione e vuoi per l’opposizione di Floriani Mussolini, non riesce a mettere in mezzo cross pericolosi (dall’88’ Edoardo PIERAGNOLO SV).
Edoardo IANNONI 6+: qualche contrasto falloso, fatto e subito. Era la scelta più sensata al netto della partita che attendeva il Sassuolo (dall’88’ Luca LIPANI SV).
Andrea GHION 6: soffre un po’ la fisicità della Juve Stabia, ma riesce a destreggiarsi bene nel ruolo di filtro e di primo motore dell’azione. Non la partita migliore per dare sfoggio alle proprie qualità (dal 63′ Pedro OBIANG 6: entra per difendere un preziosissimo e fragilissimo vantaggio, consolidato a sorpresa da Mulattieri).
Daniel BOLOCA 6.5: non lesina negli inserimenti palla al piede, la sua presenza in mezzo al campo è fondamentale. Non si fa sopraffare dal giro palla avvolgente della Juve Stabia e, anzi, è uno dei pochi che nel momento più difficile prova ad alzare il baricentro.
Domenico BERARDI 6+: la Juve Stabia lascia pochi spazi e serviva un suo guizzo. O meglio: serviva che avesse palla lui, con la sua imprevedibilità, a mandare in panne la difesa della Juve Stabia, pure se il premio alla sovrapposizione di Toljan non era propriamente una magia. Non cerca con ossessione il gol, anche se inizia a mancargli: ma d’altronde, ne è mai stato sazio?
Laurs SKJELLERUP 5: messo lì a fare la bella statuina, a saltare e a fare a sportellate. Visto il fisico statuario (scusate la ripetizione), ci può anche stare: la scommessa del Sassuolo è quella che lo svedese entri nei meccanismi e nella condizione fisica e che torni utile nel rush finale di campionato, dove il gioco farà sempre più spazio alla fisicità. Per adesso, per oggi, è stato impalpabile (dal 63′ Samuele MULATTIERI 7: risponde all’arrivo di Skjellerup sostituendolo e segnando dopo neanche dieci minuti con un gol da attaccante vero: controllo a seguire e contropiede finalizzato alla perfezione).
Armand LAURIENTE 7.5: non ha mai campo per attaccare la profondità e dunque si limita a giocare di fino, cercando di far salire la squadra guadagnando qualche fallo. Poi, alla prima occasione buona, non fallisce: gol di importanza capitale nelle economie della partita. E alla seconda? Assist per Mulattieri. L’ex Lorient non è mai stato uno cinico, tutt’altro: ma oggi sulla vittoria c’è tutto il suo zampino.
VOTO DI SQUADRA 7: la partita era di quelle mentalmente difficili, con un Pisa che ieri sera ha operato il sorpasso e con una difficoltà atavica ad affrontare le “big” del campionato. Torniamo però al solito punto: l’unica cosa che conta sono i punti dopo 38 giornate, le chiacchiere stanno a zero. Il Sassuolo “sgraffigna” il vantaggio nel primo tempo, così come aveva sgraffignato il pari a La Spezia venerdì scorso: ma stavolta la ripresa è di tutt’altro tenore, con i neroverdi che non solo non hanno subito l’assedio stabiese ma sono riusciti anche a raddoppiare in contropiede.