venerdì , 14 Febbraio 2025
russo dopo salernitana sassuolo
foto: sassuolocalcio.it

Le pagelle di Salernitana-Sassuolo 1-2: tre punti con i secondi squilli stagionali di Russo e Muharemovic

Le pagelle di Salernitana-Sassuolo 1-2

Horatiu MOLDOVAN 6.5: la Salernitana si spegne dopo i primissimi minuti di gioco e Moldovan si limita a fare la voce grossa sui cross dalla fascia, dove dà sempre molta sicurezza. Non si intende con Odenthal in occasione dell’1-2 granata: non che fosse semplice capire le intenzioni dell’olandese. Fa buona guardia sui tiri, da posizione analoga, di Cerri e Verde.

Jeremy TOLJAN 6: i granata gli lasciano molto spazio per spingersi fino alla trequarti offensiva, spazio che il tedesco si prende spesso e volentieri. Pochi però gli spunti degni di nota, anche a causa di servizi non indimenticabili da parte di Berardi.

Cas ODENTHAL 5: pazzesco l’errore che ha riacceso una Salernitana morta e sepolta. Non è il primo svarione della sua stagione, iniziata bene e continuata meno bene. E dire che lui, Alberto Cerri, dovrebbe conoscerlo molto bene.

Tarik MUHAREMOVIC 7: il bosniaco non si può più considerare come una sorpresa. Primo gol in Serie B, per iniziare al meglio il 2025: unica sbavatura il salto a vuoto su cui Verde per poco non fa 2-2.

Josh DOIG 6+: sgroppa poco nel primo tempo, quando il Sassuolo preferisce colpire in ripartenza con gli attaccanti. Nella ripresa, è anche con le sue progressioni che il Sassuolo guadagna nuovamente campo dopo il quarto d’ora di fuoco della Salernitana. Qualche sbavatura di poco conto in una prestazione tutto sommato positiva.

Daniel BOLOCA 6: come Ghion, gioca in maniera molto scolastica e a tratti si sente la mancanza del filtro garantito da Obiang (dal 74′ Edoardo IANNONI 6: ritorna all’Arechi da ex ed entra in contemporanea con Obiang per cambiare la natura del centrocampo. Pulisce un paio di palloni importanti).

Andrea GHION 6: riproposto titolare da Grosso, gioca in maniera ordinata e dà manforte in difesa. Meno coraggioso del solito in impostazione: più volte Berardi e Laurienté gli chiamano il pallone senza riceverlo (dal 74′ Pedro OBIANG 6-: messo alla prova da una Salernitana tutt’altro che rinunciataria, aggiunge muscoli alla fase difensiva. Sbaglia tanti appoggi banali, nonostante il poco minutaggio).

Domenico BERARDI 5.5: sembra un Berardi ad autonomia limitata, quello visto oggi all’Arechi. Forte degli ultimi due premi MVP del mese in Serie B, Mimmo sembra sempre più interessato al ruolo di assistman, un po’ leader tecnico e un po’ chioccia. Fa prendere uno spavento nel primo tempo, quando cade male rimanendo a terra (dal 92′ Matteo LOVATO SV).

Kristian THORSTVEDT 6+: opera nella sua consueta posizione tra le linee, come collante tra i reparti e come arma al tiro negli ultimi venti metri. Suo l’assist per l’1-0 di Russo: ma il gol gli manca e si vede. Più in ombra nella ripresa, al pari di molti dei suoi compagni.

Armand LAURIENTE 6.5: con una Salernitana così scoperta e sfilacciata, i suoi strappi risultano decisivi. Talvolta sbaglia la scelta (ma Laurienté è anche questo), ma quando lo azzecca sono cavoli amari per gli avversari: suo l’assist morbidissimo per Muharemovic (dal 74′ Nicholas PIERINI 6: delizia il pubblico con alcune giocate di pregevole fattura. Poteva tenere meglio alcuni palloni nel finale di partita).

Flavio RUSSO 6.5: rientrato nelle rotazioni dopo mesi in letargo, Russo ci mette poco più di cinque minuti a mettere la sua firma nella partita chiudendo un contropiede letale. Mostra ancora qualche peccato di inesperienza nella gestione del pallone e nella rifinitura sugli ultimi 16 metri (dal 58′ Samuele MULATTIERI 6: torna dall’infortunio giocando una mezz’ora abbondante. Si muove molto cercando lo spiraglio ma, a parte qualche pallone lavorato, regala poco alla partita).

VOTO DI SQUADRA 7-: il Sassuolo è abituato a dare il meglio di sé nel secondo tempo, a rimontare quando necessario. La carica della Salernitana nei primissimi minuti è stata solo un fuoco di paglia, prontamente spento dai gol di Russo e Muharemovic. La tendenza a complicarsi la vita, il Sassuolo, non l’ha però mai abbandonata: ed ecco che dopo l’1-2 di Cerri, il Sassuolo è stato costretto a contenere i danni per un quarto d’ora buono. La partita era di quelle insidiose: una Salernitana in difficoltà e con un ambiente furioso, ma forte del cambio allenatore e di tanti nuovi acquisti. Il Sassuolo è riuscito a superare anche il primo, difficile esame del 2025.

Unisciti al canale Telegram di CS!

Riguardo Gabriele Boscagli

Deluso dalle big fin dalla giovanissima età, si è affezionato al Sassuolo e non lo ha più lasciato. In redazione è il pilastro del settore giovanile.

Potrebbe Interessarti

conferenza stampa grosso sassuolo brescia

Sassuolo-Brescia, Grosso: “Questo Sassuolo non ha frasi magiche, solo grande impegno e disponibilità”

In attesa di Sassuolo-Brescia (che si giocherà domani alle ore 15:00, qui la diretta), mister …