Per giorni, il Sassuolo ha inseguito Christian Gytkjaer: fino alla notte scorsa si è trattato. Poi la strada che portava al danese si è raffreddata e il Sassuolo, nella persona del DS Francesco Palmieri, ha preso l’esterno classe 1998 Nicholas Pierini, sempre dal Venezia. Vi dice nulla questo nome? Già, è proprio quel Nicholas Pierini: vincitore del primo Torneo di Viareggio con la Primavera ed esordiente in Serie A sotto la gestione Bucchi, per sei lunghe stagioni Pierini ha girovagato tra Serie C – non era il suo posto, si vedeva – e Serie B, fino alla promozione in Serie A con il Venezia.
Nonostante la mancata opportunità in prima squadra, Pierini ha scelto di tornare in Serie B con il Sassuolo: lo zampino è di Francesco Palmieri, che ha avuto Pierini non solo a Sassuolo ma anche a Parma. Non eravamo presenti, ma devono essere bastati cinque minuti di telefonata per convincere Nicholas a sposare nuovamente il progetto Sassuolo. In un colpo solo, il Sassuolo tappa la partenza di Bajrami (diretto in Scozia) e sistema ulteriormente i parametri della Lega per la composizione della rosa con un giovane cresciuto per anni nel vivaio. Trasferimento a titolo definitivo per Pierini: bentornato in neroverde.