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Il risultato non gli ha sorriso, ma Eusebio Di Francesco non ha iniziato affatto male la sua avventura sulla panchina dell’Hellas Verona, dando filo da torcere al Sassuolo anche in inferiorità numerica. Ai microfoni di DAZN, l’indimenticato allenatore della promozione in A e della qualificazione in Europa League ha commentato la sconfitta per 3-2 contro il Sassuolo: ecco alcuni spezzoni dell’intervista.
Sulla partita: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi, non solo a chi ha giocato: per l’atteggiamento e per la propensione al sacrificio. Prima dell’espulsione la squadra aveva giocato alla grande. Mi girano talmente tanto per non aver portato a casa punti. Questa squadra ha una grande mentalità e me la tengo stretta. Non parliamo solo di orgoglio e carattere, nel primo tempo è stato il Verona a tenere il pallino: peccato per l’espulsione di Veloso, a mio avviso ingiusta anche se non l’ho rivista benissimo. Ho visto che Djuricic in precedenza era entrato a gamba tesa”.
Sul primo gol: “Se rivedete l’azione, c’è stata una deviazione sull’assist di Djuricic, altrimenti la palla sarebbe arrivata a Gunter. Raspadori ha fatto un gran controllo che ha determinato il gol. Ceccherini ha cercato di chiudere una giocata, da lì è nato un mezzo tunnel di Djuricic e non siamo riusciti a recuperarla. Può accadere quando sei aggressivo: anche gli altri gol erano evitabili, ma bisogna dare i meriti agli avversari. Dopo la prestazione di stasera non sono preoccupato ma dispiaciuto, non vorrei dire parolacce…”.
