Il Sassuolo è uscito con una sconfitta dall’amichevole odierna contro la Feralpisalò: il test del Ricci è finito 0-2 in favore dei Leoni del Garda (rileggi qui la cronaca). A fine partita, mister Alessio Dionisi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni: ecco le sue parole.
“A risultati del genere in amichevole ci abbiamo fatto il callo, oggi serviva dare minutaggio a chi aveva giocato meno, o poco, o niente. Questa è la cosa più importante. Non abbiamo avuto infortunati, e questa è la seconda cosa importante. La terza era il risultato, non l’abbiamo conseguito. Rammarico per queste situazioni che si ripetono? Sì. Ho avuto risposte positive dai singoli perché ripeto, nessuno si è fatto male e oggi era la cosa più importante. Mister Vecchi? La Serie B l’ha già allenata a Carpi e Venezia, sono felice per lui, se lo merita e spero che questo campionato sia per lui una conferma. Ho grande stima di lui come allenatore e come persona, mi ha fatto piacere rivederlo anche se ci sentiamo e vediamo fuori dal campo”.
“Castillejo? Dobbiamo lavorarci, non è arrivato per essere il vice-Berardi. La sua posizione naturale è la stessa, ma credo che possano giocare insieme: è un’opportunità. Con Samu abbiamo parlato già da prima, altrimenti un giocatore così importante non avrebbe dato disponibilità a questo trasferimento. Obiang? Era importante rimetterlo in campo, tutto il resto verrà da sé. Attacco Laurienté-Castillejo-Berardi più una punta? Ci sono anche altri giocatori, giocherà chi meriterà in funzione delle partite. Con quattro attaccanti abbiamo giocato in passato ed eravamo molto efficaci, se siamo efficaci come oggi con quattro attaccanti non possiamo giocarci. Missori? E’ un ragazzo giovane che si sta approcciando al mondo dei grandi, non solo in Serie A. Siamo storti perché abbiamo solo un terzino sinistro, abbiamo quattro terzini in totale e cercheremo di valorizzare tutti. Frosinone? E’ partito bene, è una squadra che corre tanto ed ha l’atteggiamento giusto. E’ un Frosinone che mi piace e che sarà difficile da affrontare, soprattutto in casa”.