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Emmanuel Cascione, tecnico del Sassuolo Under 18, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Canale Sassuolo al termine della finale della Viareggio Cup vinta ai rigori contro i nigeriani dell’Alex Transfiguration (clicca qui per rileggere la diretta). Queste le sue parole ai microfoni del nostro inviato a Pontedera Gabriele Boscagli.
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Sulla partita: “Sapevamo che sarebbe stata una finale tosta perché avevamo visto qualche partita. Davanti sono una squadra organizzata e forte individualmente. Fisicamente hanno retto tutto il torneo perché tenevano di più palla rispetto alle altre squadre. Dovevamo affrontarla con umiltà e sacrificio. Abbiamo fatto un buon primo tempo, dove abbiamo gestito bene la palla e siamo riusciti ad arrivare alla conclusione. Nel secondo invece, abbiamo pagato la loro superiorità fisica. Si vince anche così, all’italiana”.
Il primo (e unico) torneo di Viareggio disputato: “Sono viareggino e per me questa vittoria ha un valore doppio. Non sono mai riuscito a farlo da giocatore, è capitato da allenatore ed è stato un bel colpo”.
Una vittoria che sa di riconoscimento per quanto fatto dai ragazzi di Cascione: “Il riconoscimento è giusto perché hanno sempre fatto delle ottime partite. Abbiamo sbagliato molto in fase conclusiva e capitava che per un episodio prendevamo gol perdendo la partita. Ci sono anche state partite sotto tono. La classifica è bugiarda e questo torneo ha dimostrato che il valore della squadra è importante, non è quello del campionato”.
Alla vigilia la squadra era sottovalutata? “Siamo stati più cinici in fase realizzativa. Forse siamo il miglior attacco e la miglior difesa: i valori sono venuti fuori. Poi a volte gira e a volte no, causa di infortuni o giocatori che passano alla Primavera. Qui avevamo tutti a disposizione e siamo arrivati fino alla finale”.
Ora testa al campionato: “I ragazzi hanno bisogno di riposo mentale e poi cercheremo di pensare subito al campionato perché abbiamo bisogno di mettere a posto la classifica”.
