Pedro Obiang lascia il Sassuolo a parametro zero ed è già stato annunciato come nuovo calciatore del Monza. Il centrocampista della Guinea Equatoriale lascia così il Sassuolo dopo 6 stagioni, 124 presenze e due soli gol.
Ce li ricordiamo bene. Il primo arrivò nel 2020, contro il Genoa, ai tempi di De Zerbi, alla sua prima stagione in neroverde. Il secondo è arrivato quest’anno, nella sconfitta per 5-3 subita a Palermo. Uno al primo anno, uno all’ultimo.
Nel mezzo muscoli, forza e passione. E una dannata miocardite nella quale Mapei e il Sassuolo Calcio hanno avuto un grande ruolo nel portarlo al pieno recupero. E al coronamento del sogno promozione in Serie A. Con la fascia di capitano al braccio, spesso per ragioni di formazione ceduta a Romagna e ad altri compagni.
Ebbene, dalle nostre parti non si può che volere bene a Pedro Obiang, primo calciatore a decidere di scendere in B per gratitudine. Primo calciatore a farci ricordare di quanto è umano l’ambiente Sassuolo. E di quanto tutto questo faccia bene al campo.
Non è mai stato uomo copertina né di mercato, ma è uno di quelli che ha sempre dato tutto per la maglia. E ogni suo ingresso in campo si è sempre visto e sentito. In sconfitta e in vittoria.
Pedro, ti vogliamo bene. E te ne vorremo per sempre. Ci mancherai. Ci mancherà il tuo garbo, la tua cultura, la tua solidità. Il tuo essere un signore ad ogni passo, ad ogni dichiarazione. Hai dimostrato personalmente cosa vuol dire rinascere da una caduta. E un grande pezzo della Coppa Nexus porta la tua firma. Grazie di tutto. E buona fortuna!
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