Giovanni Carnevali chiude definitivamente la pista Lorenzo Lucca per il mercato di gennaio: lo ha fatto pochi minuti fa ai microfoni di Sportitalia.
“Non c’erano le condizioni per chiudere. Lucca lo seguivamo già da tempo, ma non c’è stato accordo col Pisa e ci siamo lasciati da amici, come siamo con la loro società: è una trattativa arenata da stamattina. Sabato mi sono incontrato con il Pisa, ieri sera siamo andati avanti ma non abbiamo fatto i conti con la proprietà straniera che non voleva chiudere l’operazione. Non si è arenata la trattativa perché ha fatto meno bene negli ultimi tempi, ci sta che un giovane abbia alti e bassi. Ci riproveremo in estate, quando avremo più tempo: ballavano meno di 4 milioni, circa 2”.
“Raspadori? Pochi giorni fa ci è arrivata una richiesta da una società inglese ma la volontà, come abbiamo sempre detto, è di non trasferire giocatori importanti a gennaio. Abbiamo dato via Boga che ci ha messo a posto la parte economica: non abbiamo più necessità di trasferire. Rogerio al Newcastle? Anche in quel caso non c’erano le condizioni per chiudere: abbiamo dato un certo valore a Rogerio, giusto o sbagliato che sia. Scamacca 40 milioni? Non è una corbelleria, se Vlahovic è stato pagato 70 milioni potrebbe anche valere di più. Ma molto dipende anche dalla società che te lo richiede: nel mercato delle società italiane c’è poco spazio, la nostra fortuna è che abbiamo giocatori richiesti all’estero. Defrel? La sua cessione non era legata a Lucca, per comprarlo abbiamo fatto un investimento e sia De Zerbi che Dionisi lo ritengono importante”.