Con la rete segnata ieri alla Fiorentina, Domenico Berardi ha salutato la stagione a quota 12 reti: un numero considerevole, alla luce dei numerosi infortuni che lo hanno limitato e che lo hanno costretto spesso ad uscire anzitempo. Nella classifica marcatori eterna, Berardi ha staccato Cavani e Cassano raggiungendo Mertens a quota 113 reti. Come ogni stagione, però, la permanenza di Berardi è un rebus: lo è nonostante il rinnovo fino al 2027 firmato l’anno scorso. Nell’edizione odierna di SportWeek, Berardi ribadisce che per lui è ormai ora di fare un salto in una squadra che gioca le coppe: una necessità più volte dichiarata e mai soddisfatta.
“È da un bel po’ di tempo che ambisco a giocare la Champions. Ma le cose si fanno in tre: chi vende, chi compra, e il giocatore. Mi sono accorto che è un po’ difficile mettere d’accordo tutti”. Una frase che lascia poco spazio alle interpretazioni. Intanto, La Gazzetta dello Sport svela che il Milan di Maldini e Massara non ha mai sopito l’ipotesi di portare Berardi sotto la Madonnina. Due sono i freni: la valutazione del Sassuolo, che si aggira come le passate stagioni a 30 milioni di euro; l’età di Mimmo, non in linea con il profilo di calciatore dal futuro a lunga scadenza prediletto da RedBird.