martedì , 22 Ottobre 2024

Verso Carpi-Sassuolo: l’importanza di essere matricola

Due anni fa, stagione 2013/2014. Il Sassuolo, esordiente in Serie A, navigava in acque burrascose: 21 punti e penultimo posto in classifica, alle sue spalle il solo Catania. Un destino di ritorno nella cadetteria che appariva ormai già scritto…ma come ben sappiamo così non fu. I neroverdi di Di Francesco riuscirono ad avere la meglio anche su avversarie di livello (Fiorentina e Genoa) e raccolsero i punti necessari per agguantare la salvezza a una giornata dalla conclusione del torneo.

E il Carpi? La matricola biancorossa risulta, ad oggi, in una posizione decisamente più incoraggiante rispetto al Sassuolo di due stagioni orsono: 28 sono i punti raccolti dal team di Castori, che è reduce da cinque risultati utili consecutivi e, in ragione della migliore differenza reti rispetto al Palermo (-18 contro il -23 dei siciliani), allo stato attuale resterebbe in massima serie. Perdere punti ora significherebbe rischiare di ripiombare nella zona più “calda” e questo è un rischio che i ragazzi di patron Bonacini non vogliono assolutamente correre.

L'esultanza dei giocatori del Carpi dopo l'ultima vittoria ai danni dell'Hellas Verona (fonte: repubblica.it)
L’esultanza dei giocatori del Carpi dopo l’ultima vittoria ai danni dell’Hellas Verona (fonte: repubblica.it)

Su queste pagine si è spesso sottolineato come il Sassuolo rappresenti un esempio di pianificazione preso ad esempio da molte altre realtà: in particolare, il giusto mix tra elementi d’esperienza e giovani promettenti ha rappresentato, finora, la chiave di volta per togliersi un gran numero di soddisfazioni. Per alcuni versi, la compagine del distretto tessile presenta caratteristiche analoghe e le operazioni del calciomercato di gennaio, che per le squadre nelle zone basse della graduatoria può definirsi a ragione “di riparazione”, sono andate in una direzione simile a quanto avvenuto due stagioni fa per i neroverdi. Gli arrivi di giocatori come Crimi, Mancosu, Sabelli, De Guzman e il ritorno di Porcari vogliono rappresentare una svolta che già si sta parzialmente compiendo. Del resto, per chi deve salvarsi la fine della stagione porta le motivazioni al massimo grado e, paradossalmente, l’avere fisso davanti a sé un obiettivo così importante può essere addirittura un vantaggio quando ci trova di fronte a squadre in posizioni di classifica maggiormente tranquille.

A prescindere dal sacrosanto campanilismo e dalla volontà di raccogliere risultato da parte di un Sassuolo il cui campionato può essere ancora tutto da scrivere, a partire dalla trentaduesima giornata non si potrà che augurare le migliori fortune ai carpigiani, nella speranza che possano raggiungere una salvezza che, per quanto visto nelle ultime settimane, sarebbe senz’altro meritata. E poi, vogliamo mettere la strisciante soddisfazione di mettere a tacere, con i fatti, le ormai famosissime e più volte citate esternazioni di chi non gradisce la presenza delle squadre di provincia nel calcio che conta?

di Massimiliano Todeschi

 

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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