Sampdoria-Sassuolo 2-2: quinta partita di fila senza vittorie, contro una squadra già retrocessa che quest’anno sul campo ha visto il Sassuolo prendere un solo punto in 180 minuti. Pochi, troppo pochi, e simbolo degli alti e bassi di questa stagione.
Eppure tante sono le cose buone che si sono viste in quel di Genova. Berardi sempre superlativo, Matheus Henrique ormai a suo agio con il gol, Ceide partito a sopresa e in grado di firmare un assist, un Zortea convincente. Addirittura il ritorno in campo di Romagna nel giorno del suo compleanno, a oltre tre anni da quel maledetto Sassuolo-Brescia.
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Sampdoria-Sassuolo 2-2: poco da aggiungere, ora pensiamo a chiuderla bene
Ma se la cosa più positiva è stata la reazione dopo il gol di Gabbiadini, con l’1-2 firmato Berardi e Matheus Henrique, non possiamo scordarci dell’errore imperdonabile di Ferrari in occasione di quella stessa rete blucerchiata. Anche questo, simbolo degli alti e bassi della stagione.
Per il resto, partita come da manuale. Berardi che ingaggia un duello col portiere avversario. Consigli poco chiamato in causa. I gol presi che vengono sempre da episodi come un errore individuale o una mischia in area. Stop.
C’è poco da aggiungere. E ora si torna al Mapei per salutare il campionato contro la Fiorentina finalista di Conference League, in attesa della data (che potrebbe essere il 2 giugno, ancora di venerdì).
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