martedì , 22 Ottobre 2024
pagelle genoa-sassuolo video highlights
foto: sassuolocalcio.it

Le pagelle di Genoa-Sassuolo 2-1: mancati quando dovevamo esserci

Le pagelle di Genoa-Sassuolo 2-1

Andrea CONSIGLI 6-. Nel primo tempo subisce solo (incolpevole) il gol annullato a Thorsby, poi partecipa solo marginalmente alle operazioni. Bravo ad intervenire per evitare il 3-1.

Martin ERLIC 5,5. Si alterna spesso con Toljan, facendo da terzino in più fasi. Con l’uscita di Kumbulla riprende il ruolo classico in una difesa a quattro. Ordinato, niente di più (dal 86′ Samuele MULATTIERI SV).

Marash KUMBULLA 5. Spesso appare spaesato, segno di uno stato di forma ancora incompleto ma fa il suo, almeno fino al terribile autogol che ribalta il risultato (dal 68′ Cristian VOLPATO 6+, ha voglia di fare per provare a ribaltarla ma sembra che nessuno lo accompagni).

Gian Marco FERRARI 6. Il capitano riesce a dar più fastidio agli avversari in fase d’attacco che in fase di difesa ma tra i tre centrali è il più presente.

Jeremy TOLJAN 5. Spesso interviene in ritardo ed è meno incisivo del suo dirimpettaio. Lavora più in difesa che in attacco ma si perde Badelj sul gol del pareggio genoano. Quando ha sui piedi il pallone per tornare in vantaggio preferisce tentare l’assist, intercettato dalla difesa avversaria.

Pedro OBIANG 6-. Lavora alacremente per contrastare gli avversari e forse rappresenta il migliore tra i suoi a chiudere gli spazi, anche con qualche intervento un po’ troppo ruvido, come quando rischia il rigore per un contatto con Gudmundsson in area di rigore (dal 76′ Uros RACIC SV).

Matheus HENRIQUE 5,5. Colpevole del cross per Thorsby che è valso il vantaggio genoano, poi annullato dal VAR per un fallo di mano. È parso piuttosto impreciso, nei passaggi, oltre che in interdizione (dal 86′ Luca LIPANI SV).

Kristian THORSTVEDT 6-. Tra i centrocampisti neroverdi è quello che tenta più degli altri di far partire la manovra offensiva. Ci mette il colpo di testa da distanza ravvicinata, spedendolo però in mano al portiere avversario (dal 68′ Nedim BAJRAMI 5: non riesce a dare quella spinta in più che Ballardini si attendeva dal suo ingresso).

Josh DOIG 6. Fa quello che deve fare: scaricare cross in area. Spinge sulla sinistra e trova un’ottima intesa sia con Ferrari che con Laurienté. Le sue incursioni sono tra le più pericolose per gli avversari.

Armand LAURIENTE’ 6. Torna e si sacrifica, facendo a volte da sesto centrocampista. Ogni tanto si inventa qualche giocata che però difficilmente trova i compagni a disposizione. Si guadagna un rigore pesantissimo. Prova un bellissimo tiro da punizione che impegna Martinez.

Andrea PINAMONTI 6-. Segna il suo undicesimo gol stagionale colpendo dal dischetto con freddezza e spiazzando Martinez. Al di là delle critiche costanti, quest’anno ha sempre detto la sua.

Voto di squadra 5: Un Sassuolo che parte spaurito di fronte a un Genoa che non vuole cedere facilmente, tanto che gli viene lasciato spazio e possibilità di manovra. Trascinato da Laurienté e dal rigore realizzato da Pinamonti, cambia atteggiamento e vuole chiudere la gara. Tutto da rifare però dopo il pareggio di Badelj, che toglie coraggio ai neroverdi. Qualcosa si muove, ma la squadra subisce uno sfortunato autogol che sembra essere la pietra tombale sul discorso salvezza soprattutto a causa della scarsa capacità di riprendere i momenti negativi.

Riguardo Giuseppe Guarino

Giornalista beneventano ma neroverde, mancino e grafomane. Sempre attento a tutto ciò che gli cambia attorno, ma con leggerezza. Prova a dare la sua visione sul mondo del Sassuolo

Potrebbe Interessarti

editoriale brescia sassuolo

Brescia-Sassuolo 2-5: una vittoria nel segno della consapevolezza e dello spirito di gruppo

Undici gol in due partite. Nemmeno la sosta è riuscita ad interrompere la macchina da …