giovedì , 24 Ottobre 2024
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foto: sassuolocalcio.it

Dionisi presenta Lecce-Sassuolo: “Pinamonti e Tressoldi recuperati, domani giocheremo su un campo difficile”

Dopo la sconfitta casalinga con il Monza, il Sassuolo è chiamato subito a reagire e dovrà farlo domani, venerdì 6 ottobre, sull’ostico campo del Lecce. Alla vigilia della sfida del Via del Mare, l’allenatore dei neroverdi Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa, facendo anche il punto sulla situazione infermeria.

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Gli assenti: “Non saremo al completo e questa può essere un’opportunità per chi ha giocato meno. A centrocampo non ci sarà Matheus Hernique e giocherà qualcun altro. E’ così che si creano delle opportunità, dove l’allenatore trova maggiori risposte e la squadra maggiori certezze. La speranza è quella, io non ho dubbi. Quando la squadra fa prestazioni in crescita si cerca di dare continuità. Pinamonti e Tressoldi sono recuperati”.

Una nuova stagione: “Siamo una squadra diversa dall’anno scorso, quindi non possiamo fare paragoni con la gara dello scorso anno. Ci piacerebbe ottenere un risultato positivo su un campo molto difficile. Il Lecce è una squadra che sta facendo bene ed è organizzata: in fase difensiva è molto compatta e si aiutano tutti, in fase offensiva ha individualità importanti. Li rispettiamo, abbiamo le qualità per batterli. Sarà un campo caldo perché la tifoseria si sente, dovremo essere bravi in tutti i momenti della partita. Il nostro obiettivo è andare a Lecce e superarli in classifica. Al momento, non guardo la classifica”.

La gara con il Monza: “Abbiamo sbagliato tante situazioni offensive, l’obiettivo è creare più situazioni offensive possibili perché abbiamo un grande potenziale, sia chi sta giocando e chi sta crescendo. Non sempre si riesce a capitalizzare tutto ciò che si crea. L’obiettivo è essere più squadra a livello difensivo, con il Monza lo siamo stati meno nel secondo tempo. Se domani riusciremo ad esserlo, avremo possibilità di fare risultato. Facciamo la corsa su noi stessi”. 

Il trequartista: “Thorstvedt lo considero un centrocampista, è un incursore. Quando gioca da trequarti lo fa perché sa coprire linee di passaggio e può attaccare su cross e ha tiro da fuori. Bajrami, invece, nasce esterno d’attacco: è un centrocampista offensivo. Così come Castillejo, che ha caratteristiche diverse da Bajrami: è più tecnico, sa giocare meglio tra le linee ma ha meno inserimenti senza palla. In base alle partite e alle caratteristiche dobbiamo cercare di completare il reparto di centrocampo. Non è detto che domani Thorstvedt rigiochi nello stesso ruolo, ma si sta allenando sia da centrocampista che da trequartista. Castillejo è cresciuto, a San Siro ha giocato trentacinque minuti dando un grosso contributo: porta esperienza, qualità ed entusiasmo. Domani vediamo, devo fare delle valutazioni”. 

Su Matheus Henrique: “Giocando tanto, è diventato un giocatore solido e importante per questa squadra. Il fatto che abbia giocato sempre dimostra quando affidabile sia diventato. Al tempo stesso, la sua stabilità non ha dato possibilità ad altri. Ch giocherà domani ha piena fiducia, ma spero anche che la concorrenza si alzi. E’ da un po’ che quelli che stanno giocando meno bussano, ma se ho fatto delle scelte è perché le considero opportune per la squadra”. 

Il premio di coach of the month: “E’ tutto merito della squadra, è dovuto ai risultati e magari al lavoro che c’è dietro. Mi ha fatto piacere perché lo condivido con tutti, ma non ho più meriti di un qualsiasi addetto ai lavori del Sassuolo. Mi piacerebbe pensare di essere tra i candidati nel girone di ritorno a fine stagione perché vorrebbe dire che la squadra sta continuando a crescere e a far bene. Questo è l’obiettivo che vorrei raggiungere con la squadra. Quando la squadra è in fiducia, vorrei far passare il messaggio che si gioca sempre per vincere anche al costo di perdere. Dobbiamo fare dei passaggi per arrivare ad essere migliori e mi devo assumere la responsabilità. Quando faccio una sostituzione, la faccio per mandare un messaggio alla squadra”. 

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Riguardo Martino Cozzi

Appassionato di calcio sin da piccolo. Ha trovato in Canale Sassuolo la redazione su misura per lui nella quale poter coltivare il suo sogno: vivere raccontando il gioco più bello del mondo!

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