martedì , 22 Ottobre 2024

Benevento-Sassuolo 1-2: quanta fatica per questi tre punti

Il Sassuolo torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. In un finale al cardiopalma dopo il vantaggio di Alessandro Matri, il pareggio di Armenteros, l’espulsione di Gaetano Letizia al 67’, il rigore sbagliato da Berardi e il gol vittoria firmato da Federico Peluso al 94’.

Si è visto di tutto al Vigorito tra Benevento e Sassuolo, tranne che lo spettacolo. Il Sassuolo parte con il piede giusto, ma i sanniti crescono minuto dopo minuto. Mei primi 45’ di gioco si vedono due squadre disorganizzate, con il Benevento che sembra avere qualche motivazione in più dei neroverdi, entrambe le squadre faticano ad arrivare nell’area avversaria e quando lo fanno le conclusioni sono sempre imprecise. Il primo tempo finisce con un meritato 0-0.

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Il secondo tempo inizia con il Sassuolo determinato a portare a casa i tre punti. I neroverdi sciupano diverse occasioni, il gol del vantaggio arriva al 57’ con Alessandro Matri: un folle disimpegno di Brignoli consegna a Missiroli la palla da girare a Matri tutto solo davanti alla porta, l’attaccante neroverde che pochi minuti prima aveva fallito un gol clamoroso questa volta non sbaglia e insacca la rete del 1-0.

Il Benevento ha subito l’occasione per riaprire il match, l’ex Chibsah imboccato da Armenteors si trova solo davanti a Consigli, ma sbaglia un gol già fatto. Il pareggio dei sanniti arriva pochi minuti dopo, due clamorose parate di Consigli, che manda fuori un tiro di Chibsah, dagli sviluppi del calcio d’angolo una deviazione di  Ciciretti serve Armenteros che a pochi passi mette in rete il gol del 1-1.

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Due minuti dopo il gol del pareggio il Benevento rimane in dieci uomini per l’espulsione di Letizia per doppia ammonizione. Bucchi capisce che è il momento di premere sull’acceleratore, al 72’ mette in campo Domenico Berardi al posto di Ragusa. Nonostante l’inferiorità numerica, i sanniti continuano a difendersi e ad attaccare, arrivando vicinissimi al gol al minuto 78’, uno strepitoso salvataggio di Consigli tiene il risultato sull’1-1.

Nei minuti finali succede di tutto, al 91’ Mazzoleni fischia un rigore a favore del Sassuolo, sul dischetto si presenta Berardi che puntualmente sbaglia colpendo la traversa. Un vero peccato, per Mimmo quel gol poteva essere una svolta. Un minuto dopo il Sassuolo colpisce un’altra traversa con Matri che ci prova di testa.

Mentre sugli spalti i tifosi del Benevento iniziavano ad assaporare la gioia del primo punto raccolto in Serie A, al minuto 94’ su azione da calcio d’angolo spunta la testa di Federico Peluso che realizza il gol del definitivo 2-1 davanti ad uno stadio ammutolito.

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Il Sassuolo vince, ma ancora non convince. I tre punti raccolti a Benevento portano il Sassuolo a 11, +2 terz’ultimo posto occupato dal Genoa a 9 punti. La formazione di Bucchi si è dimostrata compatta, ma quanta sofferenza per vincere una partita contro un avversario in inferiorità numerica che con la sconfitta di ieri ha scritto un nuovo record negativo (13^ sconfitta da inizio campionato) per il peggior inizio di tutti i tempi, un record che apparteneva al Manchester United e che durava da 87 anni. Alla squadra di De Zerbi bisogna fare i complimenti, nonostante tutto i suoi calciatori non hanno mai smesso di lottare.

La condizione del Sassuolo è ancora molto distante da quella squadra spumeggiante che fino allo scorso anno era in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Ci auguriamo che questi tre punti possano ridare fiducia e serenità al gruppo, sabato ci aspetta una nuova battaglia in casa contro l’Hellas.

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