martedì , 22 Ottobre 2024
fonte: repubblica.it

Ancora imbattuti…con qualche pecca

Un pareggio all’Olimpico in casa della Roma candidata per lo scudetto è un risultato sicuramente positivo. Il reparto offensivo del Sassuolo ha sfoderato una prova convincente, dimostrando che anche l’assenza di Berardi, peraltro tornato in campo dopo quasi un mese negli ultimi minuti dell’incontro, può essere tamponata a dovere.

Defrel e Politano hanno realizzato la loro prima rete in maglia neroverde. Per il francese la marcatura è la migliore risposta alle (ingiuste) critiche che gli sono state rivolte dopo una prestazione sottotono contro l’Atalanta, mentre per il classe ’93 ex Pescara il gol e l’assist per il compagno di reparto hanno suggellato una partita maiuscola, che fa ben sperare anche per il futuro. Da non dimenticare anche l’apporto di Floro Flores, che questa volta non è andato a rete ma ha svolto un gran lavoro, tra assist a Politano e ripiegamento sulla fascia sinistra anche in fase di copertura.

Il centrocampo ha visto emergere un Missiroli maiuscolo e si deve segnalare positivamente anche l’esordio in campionato, nella mezz’ora finale, di Davide Biondini. Il numero 8 neroverde, riserva di lusso e gran lottatore, ha contribuito a consolidare la diga che ha impedito all’attacco giallorosso di cogliere il sorpasso e la conseguente vittoria.

fonte: repubblica.it
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Ci sono però, inutile negarlo, alcune note non proprio dolenti ma che lasciano qualche spiraglio di preoccupazione, e vengono purtroppo dalla difesa. Non parliamo dei due centrali, Acerbi e Cannavaro, che hanno fatto la loro parte così come Gazzola, che pur non offrendo una prestazione trascendentale ha contenuto a dovere prima Iturbe poi Iago Falque. Ci riferiamo invece al macroscopico errore di Consigli, che ha servito a Pjanic il pallone poi appoggiato a Totti per il momentaneo 1-1. Poco importa che il capitano romanista fosse in netto fuorigioco: l’errore rimane ed è purtroppo molto grave. Non è comunque il caso di buttare la croce addosso ad Andrea, che si è parzialmente riscattato con due grandi parate su Salah.

Soprattutto nel secondo tempo è vistosamente apparso nervoso, invece, Federico Peluso, non per nulla costretto a contenere proprio Salah sulla sua fascia di competenza. Ma al di là della tenuta mentale del giocatore, non si può non segnalare che l’atterramento in area di Rüdiger su cui Massa ha ritenuto di sorvolare poteva vanificare l’ottimo lavoro svolto nel corso di gran parte della partita da parte di tutta la squadra.

Luci e ombre, quindi, ancora una volta, per il secondo 2-2 consecutivo. Intendiamoci: per una squadra che punta alla salvezza va benissimo così. Ma se davvero il Sassuolo vuole fare un salto di qualità gli errori visti nelle ultime due partite dovranno essere solo considerati peccati d’inesperienza e, in quanto tali e a maggior ragione alla terza stagione in Serie A, essere relegati al più presto tra i ricordi.

di Massimiliano Todeschi

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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