giovedì , 24 Ottobre 2024
Rogerio Sassuolo
foto: sassuolocalcio.it

Rogerio fa 150 in neroverde: la storia del terzino brasiliano del Sassuolo

Sassuolo-Empoli è stata la partita delle celebrazioni per la presenza numero 100 di Toljan ma, contestualmente, è entrato in campo un calciatore che ha collezionato la sua presenza numero 150: Rogerio Oliveira da Silva, noto ai più con il suo solo nome di battesimo.

Classe 1998, il brasiliano è uno dei punti fermi del Sassuolo da ormai diverse stagioni. Arriva una prima volta in neroverde nel 2016, in prestito dalla Juventus, e viene aggregato alla formazione Primavera. Torna a Torino, partecipando ancora al campionato Primavera tra le fila della formazione di Fabio Grosso (oggi fresco promosso in Ser

ie A con il Frosinone).

Rogerio Oliveira Da Silva, sassuolo primavera

Nell’estate 2017 torna a Sassuolo con la formula del prestito. Stavolta tra i grandi. È una stagione complicata per la formazione neroverde, che vede l’avvicendamento in panchina di Cristian Bucchi e poi di Beppe Iachini, che la conduce a una insperata salvezza. Rogerio ha davanti una bandiera come Federico Peluso e riesce a fare il suo esordio al Mapei Stadium nei minuti finali di Sassuolo-Milan, il 5 novembre, rilevando Matteo Politano. Davanti ha anche un altro giovane promettente come Cristian Dell’Orco e per conquistare la prima maglia da titolare dovrà attendere il 25 febbraio 2018, quando Iachini lo fa giocare dall’inizio contro la Lazio. Con il passaggio al 3-5-2, però, entra in pieno nei meccanismi di Beppe, che decide di dargli fiducia e minuti fino al termine della stagione, quando il Sassuolo decide di confermare il prestito dalla Juve per un altro anno.

Nel 2018 parte titolare nel nuovo Sassuolo firmato De Zerbi e da titolare gioca tutta la stagione, nella quale segna il suo primo gol con la maglia del Distretto al 57′ di Lazio-Sassuolo 2-2 del 7 aprile 2019, quando il suo destro gela l’Olimpico dopo il vantaggio biancoceleste firmato Ciro Immobile.

Rogerio Carnevali
foto: sassuolocalcio.it

Comincia da titolare anche la stagione 2019-2020 subito dopo il riscatto avvenuto dal club neroverde. Rogerio è un giocatore del Sassuolo al 100% ed è pronto a dire la sua. Ma si ferma alla prima giornata per un problema al menisco. De Zerbi è costretto a ripiegare sul sempreverde Peluso, ma nel frattempo è arrivato un greco con il quale comincerà una staffetta che si protrarrà anche nelle seguenti stagioni: Giorgos Kyriakopoulos. Rogerio non demorde. Torna in campo a dicembre e riesce a lasciare nuovamente il segno in Sassuolo-Verona del 28 giugno, nell’annata dannata del Covid-19. Roger rileva il greco a metà gara ma il Sassuolo va sotto per un gol di Lazovic. Boga pareggia poco dopo ma Stepinski e Pessina portano l’Hellas sul 3-1. Al 77′ la doppietta di Boga accorcia le distanze ma ancora non basta. Al 97′ però è proprio Rogerio che, raccogliendo un lancio di Federico Peluso segna un pareggio vitale per la lotta salvezza. È un passaggio di consegne definitivo dal terzino sinistro del Sassuolo per eccellenza a quello che sarà il suo erede naturale.

L’alternanza con Kyriakopoulos, però, continua. De Zerbi usa il greco e il brasiliano come pezzi intercambiabili a seconda del momento, preferendo l’uno o l’altro a seconda del momento, dello stato di forma. Rogerio si toglie un’altra bella soddisfazione nel novembre 2020, quando al Maradona di Napoli regala un assist a Maxime Lopez, sbancando lo stadio di Fuorigrotta.

La staffetta con Kyria continua con De Zerbi e poi anche con Dionisi. I due giocano a volte un tempo a testa, altre si alternano a partita in corsa. La stagione 2022-2023 però, vede la scelta definitva. Kyriakopoulos non vuole rimanere al Sassuolo e a gennaio saluta tutti e si trasferisce al Bologna. Sulla sinistra non ce n’è più per nessuno: il titolare è Rogerio, con Marchizza pronto a subentrare quando mancano forma e fiato.

Il resto è storia. 150 presenze in 6 stagioni, 2 reti, 8 assist. Tanta corsa e tanti polmoni su quella fascia sinistra. Una stagione che deve ancora terminare, un’altra già pronta a ricominciare.

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intervista rogerio
foto: sassuolocalcio.it

Riguardo Giuseppe Guarino

Giornalista beneventano ma neroverde, mancino e grafomane. Sempre attento a tutto ciò che gli cambia attorno, ma con leggerezza. Prova a dare la sua visione sul mondo del Sassuolo

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