Il Sassuolo Primavera, dopo la sofferta ma meritata vittoria contro l’Inter di sabato scorso, capitola al 90′ contro il Torino, seconda forza del campionato: al “Piola” di Vercelli, le reti di Dell’Aquila e Savva vanificano il 15esimo centro in campionato di Kevin Bruno. A fine partita abbiamo raggiunto in esclusiva mister Emiliano Bigica, che ha commentato per noi la gara.
Sulla partita: “E’ stata una gara bella, intensa. Ovviamente c’è grande rammarico perché credo che il Sassuolo abbia fatto una giusta partita, ci sono mancati un po’ di qualità e di tempi nell’ultimo passaggio. E anche un po’ di cattiveria in certi palloni e in certi frangenti, sia in fase difensiva che offensiva, dove dovevamo essere più determinati. Amnesie difensive? Ci si lavora auspicando una crescita mentale da parte dei ragazzi. Sul campo e nel quotidiano ci lavoriamo: parliamo di situazioni che creiamo da soli. Quando parlo di crescita mentale mi riferisco a queste situazioni dove spesso facciamo la partita, giocando con grande coraggio, e alla minima disattenzione rischiamo di capitolare. E’ questo che dobbiamo evitare perché facciamo sforzi incredibili per proporre il nostro gioco in fase di possesso e per trovare le linee di passaggio. Ma anche in fase difensiva, andando a pressare alti in continuazione. Le cose da dire sono queste”.
Sul Cagliari: “E’ una partita in casa che dobbiamo assolutamente sfruttare se vogliamo puntare a qualcosa di importante: tra l’altro, oggi si sono imposti per 5-3 contro la Juve al termine di una gara avvincente. Dobbiamo prepararci bene perché mancano otto giornate, quindi 24 punti a disposizione. Dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo: siamo nelle condizioni psicofisiche per poterlo fare. L’importante è avere il destino nelle proprie mani e non pensare agli altri”.
Sulla Viareggio Cup: “I ragazzi che hanno disputato il Viareggio sono tornati in Primavera con grande entusiasmo, fiducia e autostima. Devo essere io bravo a sfruttare questo loro entusiasmo, che può essere benzina vitale per il finale di campionato. Sono felice per Francesco Pedone, il suo staff ed i suoi ragazzi dell’Under 18: il Sassuolo mette in bacheca questo torneo per il secondo anno consecutivo, è un successo che fa bene a tutta la società”.
Sulla convocazione di Cannavaro in Serie A: “Adrian si sta allenando da un po’ di tempo con la prima squadra: lo sto trovando più maturo e cresciuto nello stare in campo e mi fa piacere che sia apprezzato anche da Dionisi e dalla prima squadra. E’ un ragazzo serio, che lavora, educato: un ragazzo che merita tutte queste soddisfazioni”.