Si è conclusa positivamente, la trattativa tra Rosenborg e Sassuolo per Emil Ceide: l’esterno norvegese si trasferisce in Italia in prestito con obbligo di riscatto a 3-4 milioni di euro condizionato al raggiungimento della salvezza. Micke Dorsin, ds del Rosenborg, ha definito l’accordo “una soluzione giusta per tutte le parti”: ma a fare festa è anche il Finnsnes Idrettslag, società calcistica dell’omonimo paese che ha dato i natali a Ceide e a cui il giocatore è ancora molto legato. Emil ha infatti donato entrambi i premi di MVP per il Rosenborg da 10 mila corone ottenuti nella scorsa stagione al Finnsnes, squadra da cui il Rosenborg lo prelevò nel 2017.
Apprendiamo infatti da Steinulf Henriksen, ex team leader di Emil Ceide e attuale allenatore della squadra femminile del Finnsnes, nonché redattore del portale norvegese Folkebladet, che il Finnsnes vanta una percentuale di circa il 20% sulla cessione di Ceide dal Rosenborg. Se la cifra di 3-4 milioni di euro dovesse essere confermata (e se il Sassuolo riuscirà a salvarsi), il Finnsnes riceverà qualcosa come 600-800 mila euro (6-8 milioni in corone norvegesi): un importo ben superiore al budget annuale della società, in grado anche di ripianare i debiti del club. Una vera e propria manna dal cielo per il Finnsnes, club che compirà 100 anni il prossimo 29 gennaio e che sta festeggiando con l’intera cittadina per l’esplosione di Ceide, primo giocatore nato in paese ad aver sfondato nel calcio.
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